Covid, anticorpo Mavrilimumab riduce mortalità: "Tutti guariti"
Il professor Lorenzo Dagna ha rivelato che tutti e 13 i pazienti curati con il Mavrilimumab sono guariti e sono vivi
Emergono nuovi dettagli sul Mavrilimumab, anticorpo monoclonale che uno studio realizzato dall’ospedale San Raffaele di Milano ha rivelato essere efficace nel trattamento di pazienti Covid-19 con polmonite e iper-infiammazione sistemica in corso. Secondo l’Istituto, il Mavrilimumab è capace di rallentare l’infiammazione da coronavirus nei pazienti gravemente sintomatici.
Il professor Lorenzo Dagna, coordinatore dello studio sull’anticorpo, ha spiegato al ‘Corriere della Sera’: “Questo anticorpo si lega a una molecola presente sulle cellule dell’infiammazione, bloccando la capacità di questa molecola di far crescere l’infiammazione. Noi andiamo a interferire con un meccanismo che aumenta l’infiammazione”.
Dagna ha aggiunto: “Questo utilizzo ci ha permesso di dimostrare che questo farmaco sia efficiente, efficace e sicuro anche per il Covid-19“.
Il professore ha rivelato che “tutti e tredici i pazienti curati in modo sperimentale con Mavrilimumab sono guariti e sono vivi. Degli altri, trattati in modo standard, alcuni si sono lentamente ripresi e altri sono deceduti”.
Ancora Dagna: “L’aspetto positivo e confortante è che non sono stati registrati effetti collaterali“.
Poi il professore ha concluso: “Ciò potrebbe permettere, una volta conclusa la sperimentazione, di poter utilizzare il farmaco anche nelle fasi iniziali della malattia”.