Coronavirus, complicanze neurologiche: quanti sono i casi
Quanti sono i pazienti che presentano sintomi neurologici, dalla confusione fino all'ictus e al delirio
Sono tra 10mila e 50mila le persone che soffrono di complicanze neurologiche legate al coronavirus. I sintomi sono riconducibili a confusione, disorientamento, agitazione e delirio: a dirlo sono le ultime stime degli esperti raccolte da un articolo pubblicato su “Nature”.
Benedict Michael, neurologo presso l’Università di Liverpool, ha predisposto un’analisi su 125 persone nel Regno Unito con Covid-19 che presentavano effetti neurologici.
Tra questi, il 62% aveva subito un ictus o emorragie e il 31% aveva stati mentali alterati, tra i quali confusione mentale, e non tutti avevano avuto forme gravi di Covid.
Le complicazioni più comuni, secondo una ricerca pubblicata su “Brain” e condotta presso l’University College di Londra, sono l’ictus e l’encefalite, meno comuni sono il danno ai nervi periferici da sindrome di Guillain-Barré e un mix di ansia e stress post-traumatico.
Per capire l’entità del fenomeno, “Lancet Neurology” ha utilizzato i dati degli altri coronavirus e ha rilevato che i sintomi ai danni del sistema nervoso centrale si sono verificati in almeno lo 0,04% delle persone con Sars e nello 0,2% di quelle con Mers.
“Dato che ora ci sono oltre 28,2 milioni di casi confermati di Covid-19 nel mondo, ciò potrebbe implicare che tra 10.000 e 50.000 persone” ne soffrano, si legge su “Nature”.
Non è ancora chiaro, tuttavia, perché il cervello sia colpito: è rarissimo, secondo “Nature”, che si contragga un’infezione virale del sistema nervoso centrale quindi molti dei problemi potrebbero essere causati dal sistema immunitario che combatte il virus.