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Chi era Eviatar Moshe Kipnis, la prima vittima italiana dopo l'attacco di Hamas a Israele. Dispersa la moglie

Confermata la prima vittima italo-israeliana, Eviatar Moshe Kipnis. Il 65enne era fra i dispersi insieme alla moglie Lilach Lea Havron e Nir Forti

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Nel pomeriggio di martedì 17 ottobre è stata confermata la morte di Eviatar Moshe Kipnis, italo-israeliano 65enne che risultava disperso insieme alla moglie Lilach Lea Havron e un altro connazionale, Nir Forti. Kipnis è la prima vittima italiana accertata dopo l’attacco di Hamas a Israele lo scorso sabato 7 ottobre. La sua identità è stata verificata con un esame del Dna e il decesso è stato poi confermato dalla Farnesina.

La prima vittima italiana

Eviatar e Lilach Lea Havron, sua moglie – attualmente ancora dispersa – risiedevano a Be’eri, un kibbutz dove sono stati ritrovati 108 corpi. La famiglia, di origini livornesi, è stata rapita insieme ad altri otto parenti e al loro assistente filippino, Paul Vincent Castelvi, la cui morte è stata confermata.

La coppia italo-israeliana era molto attiva nella comunità. Lilach Lea Havron era coinvolta in un’associazione per il dialogo tra donne israeliane e palestinesi.

Il loro figlio ha rivelato che l’ultima volta che li ha sentiti è stata sabato mattina, quando si erano rifugiati nella “safe room” mentre i miliziani si avvicinavano.

Chi era Eviatar Moshe Kipnis

Kipnis, un ex skipper, aveva trascorso anni in mare dopo il servizio militare. Purtroppo, una malattia autoimmune, la Sindrome di Guillain-Barré, lo aveva reso invalido, relegandolo su una sedia a rotelle.

La sua routine quotidiana era dominata da terapie mediche. Recentemente, il comitato delle famiglie degli ostaggi aveva pubblicato una lista di farmaci essenziali per i prigionieri di Hamas, con i medicinali di Eviatar Moshe in cima all’elenco.

Il tweet di Tajani

“Con grande tristezza confermo il decesso di Eviatar Moshe Kipnis, cittadino italo-israeliano disperso dopo l’attacco terroristico di Hamas in Israele” ha scritto il Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani.
“Sono vicino alla famiglia, in particolare ai suoi due figli che ho conosciuto durante la mia missione a Tel Aviv” ha aggiunto sul suo profilo social il vicepresidente del Consiglio dei Ministri.

L’altro italo-israeliano

Ancora nessuna informazione su Nir Forti, l’altro italo-israeliano di cui si sono perse le tracce. Il giovane di Tel-Aviv aveva partecipato al Nova Music Festival insieme alla sua fidanzata.

Secondo quanto riferito dai genitori al Tg3, un amico del ragazzo aveva comunicato loro che Nir sarebbe stato ferito nella parte superiore del torace. La preoccupazione cresce per la sua sorte, poiché non ci sono aggiornamenti sul suo stato di salute o sulla sua posizione.

Eviatar Moshe Kipnis vittima hamas Fonte foto: ANSA
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