Chi è Marina Ovsyannikova, la giornalista che ha sfidato Putin: sarà ospite a Che Tempo Che Fa
La giornalista russa, che ha protestato in diretta tv contro Putin e la guerra in Ucraina, sarà ospite questa sera del programma di Fabio Fazio su Rai3
Un suo blitz durante la diretta del tg russo di Channel One, poco meno di due settimane fa, aveva fatto clamore e oggi Marina Ovsyannikova è vista come una delle giornaliste eroine che si oppone al regime di Putin. Licenziata dall’emittente, Ovsyannikova è pronta a tutto per far conoscere la verità su quanto sta accadendo in Ucraina e questa sera, ospite a “Che Tempo Che Fa”, spiegherà nuovamente il suo punto di vista.
- Marina Ovsyannikova, la giornalista che ha sfidato Putin a Che Tempo Che Fa
- Marina Ovsyannikova, le parole prima della protesta
- Marina Ovsyannikova, la paura dopo il blitz
Marina Ovsyannikova, la giornalista che ha sfidato Putin a Che Tempo Che Fa
“Fermate la guerra, non credete alla propaganda. Vi stanno mentendo”. Queste parole, scritte in un cartello apparso alle spalle della giornalista Ekaterina Andreeva hanno consacrato Marina Ovsyannikova come giornalista anti-Putin. La donna, che secondo il tribunale distrettuale di Ostankinsky rischia il carcere e una multa da 30.000 a 50.000 rubli, sarà questa sera ospite di “Che Tempo Che Fa”.
Come comunicato dalla Rai, la giornalista russa sarà ospite del programma condotto da Fabio Fazio su Rai3. Questa sera, a partire dalle 20, il conduttore aprirà infatti una finestra sul conflitto in Ucraina dando spazio alla giornalista che, senza timore delle possibili conseguenze, ci ha messo la faccia in diretta nazionale schierandosi apertamente contro Putin.
Marina Ovsyannikova, le parole prima della protesta
Prima di entrare in diretta col cartellone anti-Putin, Marina Ovsyannikova aveva registrato un video, pubblicato sui social, per spiegare il suo gesto. Nelle immagini rimbalzate in rete, la giornalista aveva definito “un crimine” quanto stava accadendo in Ucraina, aggiungendo che la sua protesta aveva delle basi personali: “Mio padre è ucraino e mia madre è russa e non sono mai stati nemici”.
La giornalista si era quasi sentita in colpa per aver accettato il lavoro nell’emittente russa che appoggia Putin: “Ho lavorato a Channel One negli ultimi anni e ho lavorato alla propaganda del Cremlino. E ora mi vergogno molto”. Dopo il blitz televisivo si erano perse le tracce della donna per diverse ore, salvo poi essere stata “tratta in salvo” dal suo avvocato.
Marina Ovsyannikova durante la protesta in tv in Russia
Marina Ovsyannikova, la paura dopo il blitz
Quando si ha a che fare con Vladimir Putin non sempre le cose vanno nel verso sperato. Lo sanno bene tanti dissidenti, che sono stati arrestati dal Cremlino, come ad esempio Navalny. Marina Ovsyannikova, nonostante il coraggio del gesto, ha però svelato di temere per la sua vita: “Non so cosa succederà, ho paura per quello che potrebbero fare ai miei figli“.
Paura sì, ma anche coraggio perché la giornalista non ha intenzione di lasciare il paese: “Sono una patriota, voglio vivere in Russia”.
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