Castellino prova a entrare alla Camera, bloccato dalla Polizia: nuovo caso a Montecitorio
Giuliano Castellino è stato bloccato all'ingresso della Camera dei Deputati da alcuni funzionari della Polizia: il caso a Montecitorio
Alla fine, dopo le polemiche, Giuliano Castellino non è riuscito a entrare alla Camera dei Deputati, per presenziare alla presentazione del movimento Italia Libera.
Niente Camera dei Deputati per Castellino
L’ex esponente di Forza Nuova Giuliano Castellino, imputato nel processo sull’assalto alla Cgil dell’ottobre 2021, è stato bloccato dagli agenti di Polizia all’ingresso della Camera dei Deputati di via della Missione. Dopo aver chiesto spiegazioni ai funzionari di Polizia, Castellino, come riporta ‘La Repubblica, ha commentato: “Questa è la democrazia in Italia“.
In mattinata, prima di essere bloccato all’ingresso della Camera, all’agenzia ‘Adnkronos’ lo stesso Giuliano Castellino aveva dichiarato: “Oggi sarò alla Camera! Per la libertà, per difendere il mio e nostro diritto a fare politica. Italia Libera rispetta i valori della democrazia e della Costituzione, l’atteggiamento dei nostalgici del Novecento ci sembra stucchevole e fuori luogo. I parlamentari pensino che stanno per portare l’Italia alla Terza guerra mondiale e a una crisi sociale senza precedenti. Noi, nel rispetto dei valori Costituzionali, vogliamo presentare i nostri 7 punti. In Italia tutti possono parlare tranne Castellino? Fino a oggi sono innocente, non ho condanne definitive”.
Giuliano Castellino.
Il commento di Carlo Taormina
Carlo Taormina, presidente di Italia Libera, ha commentato in alcune dichiarazioni riportate da ‘Adnkronos’: “È grave che nel tempio della democrazia, dove sono entrati tutti, anche personaggi delle Brigate rosse, non possa entrare Giuliano Castellino. Non so quanti parlamentari siano indagati o imputati e siedono qui, che nessuno infatti blocca”.
Per l’avvocato Taormina, “Castellino è un cittadino imputato, non ha condanne, è assistito dal principio della non colpevolezza, ma gli è stato impedito l’accesso qui, anche se è il capo politico del movimento che stiamo presentando”.
Le polemiche
La presenza di Giuliano Castellino alla conferenza stampa di presentazione del movimento Italia Libera era stata annullata dopo un crescendo di polemiche, dal Pd al M5S passando per il Terzo Polo.
Michele Azzola, segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio, ha dichiarato a ‘La Repubblica’: “Crediamo che una persona come Castellino, sotto processo per avere scelto deliberatamente di assaltare la sede di un sindacato, non meriti di entrare alla Camera dei Deputati per presentare un nuovo partito. La magistratura stabilirà quale è la verità giudiziaria, ma noi quella giornata ce la ricordiamo bene”.