Capitale italiana della cultura 2024, vince Pesaro: quali erano le finaliste e in cosa consiste il premio
Qual è la città che può vantare lo stesso titolo per il 2022 e quali città hanno vinto il finanziamento per il 2023
Il ministro della cultura Dario Franceschini ha annunciato quale sarà capitale italiana della cultura nel 2024. Si tratta di Pesaro. Ecco quali sono, invece, le città che sono state escluse ma che pure erano arrivate in finale.
Capitale della cultura 2024, quali erano le città finaliste: tra le escluse anche Ascoli Piceno, Vicenza e Siracusa
Innanzitutto, le finaliste, successivamente escluse. Si tratta di Ascoli Piceno, Chioggia (Ve), Grosseto, Mesagne (Br), Sestri Levante con il Tigullio (Ge), Siracusa, l’unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento (Sa), Viareggio (Lu) e Vicenza.
Hanno dovuto rinunciare al sogno di diventare capitale italiana della cultura nel 2024.
Qual è la capitale della cultura 2024, la dedica del sindaco a Kharkiv e le parole dell’assessora Latini
La vincitrice è, come già detto, Pesaro. L’annuncio ha emozionato il primo cittadino Matteo Ricci, che ha dedicato la vittoria a Kharkiv, la seconda città ucraina per dimensioni, che resiste nonostante gli intensi bombardamenti dei russi e l’elevato numero di vittime civili (al momento sono 500 le morti ufficiali, ma il numero è pesantemente sottostimato).
L’assessore regionale alla Cultura, Giorgia Latini, ha parlato di “grande orgoglio” per il capoluogo di regione e di “gradino più alto” per le Marche. Vincente, per Latini, il mix di natura e cultura che caratterizza la Regione. L’amministratrice si è anche augurata un rilancio “a partire dalle aree interne”.
Una vista di Pesaro.
“Rete e progettazione integrata saranno gli obiettivi strategici della politica culturale regionale per la rigenerazione dei borghi“, ha dichiarato.
Qual è la capitale della cultura 2022 e quale quella del 2023. In cosa consiste il premio
Ogni anno, il ministero della Cultura designa una città come capitale italiana della cultura, avvalendosi del contributo di una commissione formata da sette esperti e nominata dallo stesso ministero.
Per 12 mesi, la città selezionata dai commissari ha quindi la possibilità di mettere in mostra le proprie bellezze. Contestualmente alla nomina, è previsto un finanziamento da 1 milione di euro per contribuire a quelli che sono gli obiettivi del premio: “valorizzare i beni culturali e paesaggistici” e di “migliorare i servizi rivolti ai turisti”.
Quest’anno, la capitale della cultura è Procida, comune della città metropolitana di Napoli a cui fanno riferimento anche i territori delle isole di Procida e Vivara. Per il 2023, lo stesso riconoscimento è andato a Bergamo e Brescia.