Caos Lombardia, Pd e M5s chiedono le dimissioni di Fontana
Le opposizioni chiedono le dimissioni del governatore Attilio Fontana per il caos generato dall'errata assegnazione della Lombardia alla zona rossa
Sette sindaci di centrosinistra di altrettanti capoluoghi lombardi (Milano, Bergamo, Brescia, Mantova, Cremona, Lecco e Varese) hanno chiesto alla Regione l’accesso ai dati a partire dal 12 ottobre, sulla base dei sospetti che i mancati conteggi dei guariti in Lombardia abbiano sballato l’assegnazione della regione alla giusta fascia di colore già da quella data.
Per Attilio Fontana e gli altri cinque governatori leghisti l’algoritmo di assegnazione delle regioni è “un sistema che può avere conseguenze devastanti sulla vita delle persone e sull’economia come nel caso della Lombardia”.
Nel frattempo, le forze d’opposizione chiedono le dimissioni di Fontana e hanno organizzato lunedì un flash mob davanti alla Regione. Come riferisce il Corriere della Sera, citando gli organizzatori, “circa 600 persone” si sono radunate per protestare.
Tra i partecipanti alla protesta ci sono Silvia Roggiani, in rappresentanza del Pd, e l’ex ministro M5s Toninelli. “Siamo stanchi di subire fallimenti, flop e ritardi da parte di una giunta arrogante e incapace perfino di ammettere di sbagliare e di dire una parola semplice come scusa. La Lombardia merita di meglio, ora basta” ha chiosato Roggiani.