Cane accoltellato da ragazzini a Crispiano vicino Taranto: aggredito a calci e pugni, voleva solo giocare
Max, un cane di un anno, si era avvicinato ai giovani che giocavano al pallone: la loro reazione è stata di una violenza brutale. La denuncia
Un atto di ingiustificabile brutalità verso gli animali è stato consumato nella villa comunale di Crispiano, Comune della provincia di Taranto. Un cane di appena un anno, chiamato Max, è stato vittima di un assalto di inaudita violenza, inflitto da un gruppo di ragazzini. A testimoniare l’accaduto sui social media, lunedì 21 agosto, l’associazione di volontariato “La Casa di Luna Odv”, allertata da una segnalazione di quanto era avvenuto nel parco pubblico. Di qui la presa in custodia dell’animale, con la decisione di avviare azioni legali.
L’aggressione
L’episodio ha suscitato non poca indignazione e sconcerto nelle persone presenti nella villa comunale. L’aggressione ha avuto luogo quando Max, spinto dalla sua natura giocosa e affettuosa, si è avvicinato ai ragazzi che stavano divertendosi con un pallone.
Tuttavia, anziché ricevere la calda accoglienza che si aspettava, è stato accerchiato da un’onda di violenza. I ragazzini, invece di rispondere al suo gesto amichevole, hanno reagito con calci e pugni, infliggendo dolori e traumi al giovane animale.
L’increscioso episodio è avvenuto a Crispiano, nella provincia di Taranto, all’interno della villa comunale
La situazione è degenerata ulteriormente quando uno dei ragazzi ha brandito un coltello, ferendo Max al fianco e causandogli un dolore insopportabile.
La segnalazione
L’associazione di volontariato “La Casa di Luna Odv” è intervenuta tempestivamente a seguito di una segnalazione riguardante un cane ferito nella villa comunale. Il piccolo Max è stato trovato abbattuto e spaventato, comportamento in netto contrasto con la sua natura giocosa e socievole.
La presidente dell’associazione, Nadia Todisco, ha commentato così l’incidente: «Alcuni giorni fa siamo state contattate da alcuni cittadini che avevano visto Max nella villetta: era abbattuto e si nascondeva. Un comportamento anomalo per lui, che è docile, molto giocherellone soprattutto con i bambini e va incontro alle persone che gli offrono del cibo. Facciamo famiglia intorno ad un essere vivente ferito nel corpo e nell’animo».
La denuncia
L’associazione ha subito intrapreso azioni legali, presentando denuncia alle autorità competenti. Attraverso l’utilizzo delle registrazioni di sorveglianza presenti nel luogo del crimine, si spera di identificare gli aggressori e far sì che siano chiamati a rispondere delle loro azioni.
La reazione indignata dell’associazione si è riflessa anche sui social media, dove hanno sottolineato la gravità dell’evento e l’importanza di educare i giovani al rispetto degli animali e della vita.
Le testimonianze
La ricostruzione dei fatti è stata possibile grazie alle testimonianze dei ragazzi che frequentano la villa. Dai loro racconti è emerso che Max, buono e fiducioso, aveva cercato di avvicinarsi ai ragazzi con l’intenzione di condividere un momento di gioco.
Max è ora al sicuro sotto la custodia delle volontarie dell’associazione. La storia di Max ha riscosso un forte interesse, generando numerose richieste di adozione. L’associazione sta valutando attentamente queste domande per garantire a Max una nuova casa amorevole e responsabile.
Animali a rischio
L’episodio sconcertante di Crispiano mette in risalto la spesso dimenticata necessità di tutelare gli animali, che si trovano in condizioni di vulnerabilità fino a correre rischi potenzialmente fatali, come accaduto in occasione della tragica morte del cane in macchina nel Bolognese, mentre la padrona faceva la spesa.
Negli ultimi giorni, il recente Palio di Siena ha riacceso anche il dibattito sui rischi corsi dai cavalli che partecipano alla competizione, in seguito all’infortunio di due esemplari. Gli episodi hanno provocato le reazioni di diverse associazioni animaliste, tra cui Aidaa e Oipa, le quali hanno sollevato forti critiche nei confronti del Palio.