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Bufera sul sindaco di Tonara per una battuta sessista: "Donne nel mio ufficio contro il calo delle nascite"

Il sindaco di un Comune del Nuorese è al centro delle polemiche per una battuta sessista pubblicata sui social: c'è chi invoca le dimissioni

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Dopo il commento, la bufera social. È quando accaduto al sindaco di Tonara, in provincia di Nuoro, a seguito di una battuta sessista postata come commento alla nota di un collega. Resosi conto del caos pronto a colpirlo ha subito rimosso il commento, ma non abbastanza in fretta da evitare che qualcuno immortalasse le sue parole con uno screenshot. Per questo motivo il primo cittadino si è trovato costretto a scusarsi pubblicamente in un post.

La battuta sessista del sindaco di Tonara

Nella giornata di oggi, mercoledì 22 marzo, l’ex sindaco di Desulo (Nuoro) Gigi Littarru ha pubblicato un post per parlare del crescente spopolamento del suo comune della Barbagia.

Sotto il suo post è intervenuto Pierpaolo Sau, sindaco di Tonara, con una battuta che non è sfuggita ai più. Sau, per questo motivo è stato accusato di sessismo.

Le parole di Sau: “‘Tutte le donne libere hanno l’obbligo di recarsi nell’ufficio del Sindaco a tre ore di distanza l’una dall’altra’. Provvedimento da me emanato a Tonara nel 2010 per combattere il calo nascite“.

Come detto in apertura, il commento è stato rimosso ma non prima che qualcuno riuscisse ad immortalarlo con uno screenshot. Per questo contro il sindaco di Tonara si sono scatenate le polemiche.

Le polemiche sui social: “Deve dimettersi”

Come riporta anche ‘Agi’, le polemiche sono arrivate anche da altre parti politiche. In prima linea Patrizia Cadau, consigliera comunale M5S di Oristano, ha lanciato un’invettiva perentoria nei confronti del primo cittadino di Tonara.

Le sue parole: “L’ironia becera e bavosa del sessista di turno. E meno male che lei ha pure un ruolo istituzionale ma non si riserva di contribuire con una fine ironia da uomo delle caverne, l’approccio elevato, la simpatia goliardica del beota che alle dieci del mattino sembra alla quinta birra nel torneo della bocciofila”.

La stessa posizione è espressa da Lalla Careddu, consigliera del Comune di Sassari, che scrive: “Si dimetta”.

Le scuse dai profili del Comune di Tonara

Rimosso il commento della discordia, Pierpaolo Sau è intervenuto sui social istituzionali del Comune di Tonara e ha chiesto scusa per le sue parole.

La nota: “Scusatemi, quello che ho scritto non è degno né di un Sindaco né di una persona comune. Non utilizzo bene i social e credevo fosse un messaggio diretto unicamente a chi ha scritto il post, da non scrivere ugualmente”.

Secondo le sue dichiarazioni, dunque, Pierpaolo Sau era convinto che quel messaggio fosse privato. Il primo cittadino spiega, dunque, che in tutta la sua attività politica ha sempre rispettato le donne, essendo anche padre di “due ragazze che adoro”.

Infine: “Chiedo scusa a chiunque si sia sentito/offesa/o. Purtroppo, come tanti in questa zona difficile, sono abituato a scherzare troppo e vi assicuro che solitamente scherzo sulle mie disgrazie”.

Ultimamente il mondo della politica è sempre più al centro di polemiche per uscite sessiste, dalla battuta di Silvio Berlusconi che aveva promesso un “pullman di tr**e” ai giocatori del Monza al sindaco di Grosseto, che in un post sui social aveva criticato l’aspetto fisico di Elly Schlein.

battuta-sessista-del-sindaco Fonte foto: iSTOCK
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