Blitz di Ultima Generazione a Palazzo Vecchio a Firenze: facciata imbrattata, sindaco Nardella ferma attivista
Gli attivisti di Ultima Generazione hanno imbrattato la facciata di Palazzo Vecchio a Firenze: il blitz è stato interrotto dal sindaco Nardella
Nuovo blitz di Ultima Generazione nella mattinata di venerdì 17 marzo a Palazzo Vecchio a Firenze: la facciata dell’edificio è stata imbrattata con vernice rossa.
- Blitz Ultima Generazione a Palazzo Vecchio: sindaco Nardella blocca attivista
- Blitz Ultima Generazione: il sindaco Nardella pulisce Palazzo Vecchio
- Palazzo Vecchio imbrattato da Ultima Generazione: completate le operazioni di pulizia
- La nota di Ultima Generazione sul blitz a Palazzo Vecchio a Firenze
Blitz Ultima Generazione a Palazzo Vecchio: sindaco Nardella blocca attivista
Il sindaco di Firenze Dario Nardella è intervenuto mentre l’azione degli attivisti di Ultima Generazione era ancora in corso.
Il primo cittadino fiorentino si è scaraventato di persona contro uno dei manifestanti e lo ha fermato: “Che caz*o fai, che caz*o fai?”, ha gridato il sindaco, immortalato in un video pubblicato sul web.
Il sindaco di Firenze Dario Nardella mentre blocca uno degli attivisti.
Blitz Ultima Generazione: il sindaco Nardella pulisce Palazzo Vecchio
Il sindaco Dario Nardella si è immediatamente mobilitato in prima persona, assieme agli operai, per montare un’impalcatura mobile. Poi è salito sopra di esso, ha preso in mano il tubo e ha iniziato a spruzzare acqua sulla facciata. “Facciamo presto, facciamo presto“, le parole del primo cittadino fiorentino riportate da ‘La Repubblica’.
Palazzo Vecchio imbrattato da Ultima Generazione: completate le operazioni di pulizia
Le operazioni di pulizia della facciata di Palazzo Vecchio sono terminate, sembra con esito positivo. Solitamente gli attivisti utilizzano vernice ad acqua facilmente rimovibile.
La nota di Ultima Generazione sul blitz a Palazzo Vecchio a Firenze
Ultima Generazione ha pubblicato una nota su quanto accaduto a Palazzo Vecchio a Firenze: “Questa mattina verso le 10.30, due cittadini parte della campagna ‘Non paghiamo il fossile’, promossa da Ultima Generazione, Scientist Rebellion e Veglie contro le morti in mare, hanno imbrattato con vernice arancione lavabile l’ingresso di Palazzo della Signoria di Firenze, utilizzando due estintori”.
Nel comunicato si legge ancora: “L’azione di oggi segue la bocciatura in commissione di bilancio del Senato della Repubblica di alcuni emendamenti a un disegno di legge riguardante il taglio di diversi sussidi ambientalmente dannosi (SAD) avvenuta ieri, 16 marzo. Tagli che avrebbero permesso di rendere utilizzabili in tempi brevi circa 500 milioni di euro di fondi, soldi pubblici dei cittadini, impiegabili per mettere in sicurezza il Paese dalla severità delle condizioni siccitose attuali e prossime e per altri investimenti nella conversione ecologica. Allo stesso tempo vediamo la concomitante approvazione del discutibile e datato progetto del ponte sullo stretto di Messina”.
La nota si conclude così: “Il Comune di Firenze continua a portare avanti scelte incompatibili con la necessità di ridurre le emissioni inquinanti, dovute all’impiego di fonti di energia fossili, e con quella di sviluppare fonti di energia rinnovabili; perseverando invece a intraprendere scelte assurde, che favoriscono l’aumento di emissioni di CO2, responsabili dell’aumento della temperatura e dell’inasprimento della catastrofe climatica”.