Baby gang sputa contro cinesi: ipotesi di razzismo da coronavirus
Il gesto segue le polemiche alle parole del consigliere comunale Casier che aveva parlato di "onti cinesi" venuti ad "impestarci"
Possibile caso di razzismo, legato all’epidemia da coronavirus, a Venezia dove una baby gang di adolescenti ha seguito, insultato e sputato contro una coppia di turisti cinesi a Venezia. A segnalarlo, secondo quanto riportato da Ansa, gli stessi turisti al proprietario del locale che li ospitava.
La coppia, racconta Il Gazzettino, stava passeggiando lungo la riva del Canale della Giudecca, quando il gruppo di adolescenti avrebbe cominciato ad insultarli per poi sputargli addosso. Le forze dell’ordine finora non hanno ricevuto segnalazioni sulla vicenda che verrà approfondita.
Nei minuti successivi, la coppia è stata poi seguita in un supermercato dove la stessa baby gang avrebbe proseguito nel deriderli mentre una ragazzina del gruppo li filmava facendo scattare l’ira dei due che poi si sono detti amareggiati perché, pur amando Venezia per le sue bellezze, non potevano accettare un gesto simile.
A scatenare polemiche ieri erano state le frasi di un consigliere comunale di Fratelli d’Italia, nel comune trevigiano di Casier, il quale aveva parlato di “onti cinesi” venuti ad “impestarci“.
Nei giorni scorsi prima che scattasse l’allarme per l’epidemia, ricorda Ansa, una studentessa italiana, ma di origine cinese, era stata insultata e presa a sputi su un treno che da Venezia andava a Padova.