Attacco del terrorismo jihadista nel Mali, muoiono 9 civili tra cui donne incinte e bambini: la situazione
9 civili sono morti in un attacco jihadista nel Mali. 4 esplosioni hanno ucciso donne incinte e bambini nei pressi di un aeroporto
Un nuovo attacco jihadista ha colpito il Mali con un bollettino che parla di tragedia: 9 morti, tra cui donne incinte e bambini, oltre a circa 60 feriti. Secondo le prime notizie, si sarebbero udite almeno 4 esplosioni corrispondenti ad un’azione suicida da parte dello Stato Islamico. Gli attacchi si sono concentrati maggiormente in un aeroporto e in un campo militare al centro del Paese, nei pressi della città di Sevare, nella regione del Mopti.
- Attacco jihadista nel Mali, tra i morti ci sono donne e bambini
- Il terrorismo jihadista nel Mali
- Le truppe russe nel Mali
Attacco jihadista nel Mali, tra i morti ci sono donne e bambini
Come riporta ‘Ansa’ citando ‘Afp’ e le fonti istituzionali locali, l’ennesimo attacco jihadista nel Mali ha avuto luogo nella giornata di ieri, sabato 22 aprile, nei pressi di un aeroporto e di una base militare.
Il bilancio è di 9 civili morti tra cui donne in gravidanza e bambini, oltre ad altri 60 feriti. Gli attacchi sono iniziati alle ore 8 per protrarsi fino alle successive due ore.
Nuovo attacco jihadista nel Mali: 9 morti tra cui donne incinte e bambini
Secondo fonti diplomatiche, le zone interessate dall’attacco jihadista riguarderebbero un campo che ospita truppe russe. Stando agli ultimi aggiornamenti riportati da ‘Ansa’, l’esercito maliano avrebbe ripreso il controllo dell’area.
Il terrorismo jihadista nel Mali
Come ricostruito da un articolo de ‘Il manifesto’, dal 2012 il Mali è spesso teatro di attacchi jihadisti da parte del gruppo di sostegno all’Islam e ai musulmani (Gsim) affiliato ad Al-Qaeda, ma come ricorda anche un rapporto pubblicato dalla Camera italiana dei Deputati, i gruppi jihadisti che operano nel Mali sono molteplici.
Tra questi, nel nord del Paese, operano i gruppi Ansar Dine e AQIM (Al-Qaeda nel Maghreb Islamico), e ognuno di essi è accomunato dalla missione di diffondere la legge coranica. ‘Il manifesto’ aggiunge che i gruppi jihadisti sono molto più radicati nel sud del Mali.
Le truppe russe nel Mali
Dal 2022 la giunta militare maliana guidata da Assimi Goita, allontanandosi dagli alleati occidentali, si è progressivamente avvicinata a Mosca sia in termini politici che in termini militari.
Secondo il governo di Bamako, dal 2022 è in atto una collaborazione con “istruttori militari russi”, ma secondo le forze di opposizione gli insediamenti militari colpiti dall’ennesimo attacco jihadista riguarderebbero mercenari del gruppo Wagner.
Dal governo della capitale Bamako hanno sempre smentito la presenza dei mercenari Wagner, sostenendo addirittura che con l’arrivo delle truppe russe le forze jihadiste sarebbero state messe all’angolo. Fino all’ultimo attacco in cui hanno perso la vita 9 civili e che ha coinvolto, tra l’altro, i soldati senegalesi delle Nazioni Unite.