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Afghanistan: Facebook, Instagram e WhatsApp contro i talebani

Facebook, Instagram e WhatsApp hanno annunciato le misure adottate contro i talebani per via di ciò che sta accadendo in Afghanistan

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

La situazione in Afghanistan è precipitata e hanno già fatto il giro del mondo le immagini e i video di migliaia di persone disperate che stanno provando a lasciare il Paese, per paura di rappresaglie dei talebani appena tornati al potere, dopo 20 anni di occupazione straniera.

Hanno così deciso di scendere in campo i social network: Facebook, Instagram e WhatsApp, facenti tutti capo a Mark Zuckerberg, hanno scelto la strategia da adottare contro i talebani.

Afghanistan: Facebook, Instagram e WhatsApp contro i talebani

Secondo quanto riportato dalla Bbc, che ha citato un portavoce del gruppo di Menlo Park, Facebook ha comunicato di aver bandito dalla piattaforma i talebani e i contenuti a loro sostegno, considerandoli un’organizzazione terroristica.

Il portavoce ha aggiunto che un team di esperti afghani è stato incaricato del monitoraggio e della rimozione dei post, delle foto e dei video.

Facebook ha sottolineato che le stesse limitazioni si applicano alle sue controllate Instagram e WhatsApp.

Anche se WhatsApp risulterebbe ancora essere utilizzata dai talebani per comunicare.

Afghanistan, l’uso di WhatsApp negli ultimi anni da parte dei talebani

Secondo quanto riportato dalla Stampa circa un anno fa, l’app di messaggistica più utilizzata al mondo, WhatsApp, è assai diffusa tra i talebani.

Dopo l’esplosione della pandemia, infatti, è stata scaricata da molti di loro: l’avrebbero usata per condividere foto di funzionari sanitari locali in abiti bianchi che distribuivano alle popolazioni che vivevano nelle aree di loro competenza, maschere protettive e saponette.

I talebani avrebbero addirittura deciso di sospendere temporaneamente la lotta contro le forze afghane nelle zone colpite da coronavirus: così aveva dichiarato il portavoce talebano Zabihullah Muajhed in un tweet, sottolineando che la sospensione dei combattimenti in tali aree dovesse garantire un passaggio sicuro ai gruppi di soccorso e organizzazioni sanitarie internazionali che fornivano aiuti.

Una sospensione che oggi invece è decaduta, con la marcia talebana su Kabul in seguito al ritiro dei contingenti stranieri.

talebani Fonte foto: ANSA
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