12enne punta un coltello alla gola di un amico a Napoli: sorpreso dai carabinieri e riaffidato ai genitori
Il ragazzino, sorpreso dai carabinieri mentre brandiva una lama di 15 centimetri contro un gruppo di coetanei, ha raccontato di averlo fatto per "gioco"
Avrebbe puntato un coltello alla gola di un altro ragazzino “per scherzo”, ma è finito nei guai. Un 12enne di Napoli sarebbe stato denunciato dai carabinieri che lo hanno sorpreso mentre agitava una lama di circa 15 centimetri contro un gruppo di amici, recitando le battute delle serie Tv “Gomorra” e “Mare fuori”.
Il coltello alla gola per gioco
Come riportato da ‘Fanage’, ai militari dell’Arma della compagnia Napoli Centro che lo hanno visto durante il pattugliamento per le strade del capoluogo partenopeo, il 12enne avrebbe detto che si trattava solo di un “gioco”.
Il ragazzino è stato sorpreso mentre brandiva la lunga lama a Largo Berlinguer: tra una risata e una battuta avrebbe però puntato il coltello al fianco e alla gola di alcuni coetanei.
L’arma è stata sequestrata e il minore è stato riaffidato ai genitori.
I controlli dei carabinieri di Napoli
Quello del 12enne non è l’unico episodio di armi sequestrate per strada dai carabinieri nel Napoletano nelle giornata di martedì 4 e mercoledì 5 luglio. L’intervento rientra, infatti, nel servizio di controllo che i militari dell’Arma hanno effettuato in queste due giornate a Napoli e provincia.
A Marano, comune dell’hinterland partenopeo, un 42enne è stato fermato mentre camminava con uno sfollagente di metallo e un coltello di circa 10 centimetri ed è stato denunciato per porto abusivo di armi.
Stesso provvedimento preso nei confronti di un 24enne di Castellammare di Stabia che, addosso, nascondeva un tirapugni in acciaio.
Nel comune di Cimitile, infine, i militari dell’Arma hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Gip di Nola su richiesta della locale procura a carico di un 24enne incensurato del posto.
Il giovane è gravemente indiziato di lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi. Secondo quanto accertato dai carabinieri, con il coordinamento della procura della repubblica di Nola, l’uomo avrebbe colpito con un coltello e per futili motivi un 20enne e altri due giovani del paese nel Napoletano, lo scorso 8 maggio.