Vaccino Covid, Burioni svela i suoi sintomi dopo la seconda dose
Il virologo Roberto Burioni si è sottoposto alla seconda dose di vaccino anti Covid: ecco i sintomi che ha avvertito
Il virologo Roberto Burioni si è sottoposto nella giornata di giovedì 28 gennaio alla seconda dose di vaccino anti Covid. Ad annunciarlo è stato lo stesso esperto su ‘Twitter’, scherzando sul suo tifo calcistico per la Lazio: “Seconda dose oggi, grande nervosismo. Ma non so se è il vaccino o la Coppa Italia”.
A distanza di 24 ore, lo stesso Burioni ha aggiornato gli utenti sulle sue condizioni di salute.
Questo il suo secondo tweet: “Dopo la seconda dose male al braccio, lieve mal di testa, dolori muscolari ma 15 giorni fa dopo un’incauta partita a tennis stavo molto peggio”.
In un altro messaggio, rispondendo a un utente che gli ha chiesto se la seconda dose si senta maggiormente a livello fisico, Burioni ha spiegato: “Si sente maggiormente ma io oggi sono regolarmente al lavoro, a distanza di 22 ore ho solo un poco di male al braccio, non ho preso nessun farmaco perché i sintomi erano tutto sommato lievi“.
A un altro utente che gli ha chiesto “Quando sarà vaccinato mio padre 91enne sano di corpo e di mente che vive in Lombardia?”, l’esperto ha replicato: “Spero prestissimo, come mio padre e mia madre che di anni ne hanno 92 e 91”.
Il virologo ha anche commentato il recente rapporto dell’Ema sul vaccino Pfizer.
Queste le sue parole: “Ottima notizia. Dopo milioni di dosi somministrate (due anche a me) l’EMA conferma la sicurezza del vaccino Pfizer/BioNTech”.
Vaccino Covid: la polemica di Burioni contro lo Stato
Nella serata di giovedì 28 gennaio, Roberto Burioni aveva attaccato lo Stato Italiano su ‘Twitter’: “Siccome non si riescono ad avere abbastanza dosi di due vaccini estremamente efficaci e sicuri, invece di potenziarne la produzione il nostro Stato decide di provare a mettere a punto un nuovo vaccino, che non si capisce neanche come verrà sperimentato. A me pare una follia”.