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Vaccino ai bambini contro il Covid, quali sono i rischi? La risposta di Roberto Burioni

Il virologo Roberto Burioni, a 'Che tempo che fa', ha spiegato quali sono i rischi del vaccino per i bambini e perché stanno aumentando i contagi

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Il virologo Roberto Burioni, come ogni domenica, è intervenuto in qualità di ospite nella trasmissione di Rai 3, ‘Che tempo che fa’, condotta da Fabio Fazio. L’esperto ha parlato dell’aumento di casi Covid in Italia, ma anche del rapporto rischi-benefici del vaccino somministrato ai più piccoli, ossia ai bambini tra i 5 e gli 11 anni.

Burioni e il vaccino ai bambini

Roberto Burioni ha tenuto la sua ormai consueta ‘lezione’ a ‘Che tempo che fa’ sulla vaccinazione ai bambini tra i 5 agli 11 anni: “La vaccinazione non è obbligatoria, spetterà ai genitori decidere. Questa sera vogliamo darvi alcuni elementi per aiutare a prendere questa decisione”, la premessa.

Burioni ha poi fatto l’esempio del morbillo: “Abbiamo un vaccino obbligatorio, somministrato nei primi anni di vita, e che il 92% fa somministrare al proprio figlio. Ci sono degli effetti collaterali, il più importante è il calo delle piastrine che avviene più o meno in 1 caso su 30 mila. Un problema non grave, ma non è nemmeno una sciocchezza perché spesso richiede il ricovero. Perché il 92% dei genitori corre a vaccinare il proprio figlio? Perché il morbillo in 1 caso su 1.000 provoca la morte: il rapporto rischi benefici della vaccinazione è estremamente favorevole”.

“Per il Covid – ha aggiunto – dobbiamo fare lo stesso ragionamento: qual è il rischio che comporta prendere il Covid per un bambino? In questo momento l’incidenza massima del Covid nel nostro Paese è nei bambini da 0 a 9 anni, che sono non vaccinati, frequentano la scuola in cui i virus possono circolare, e in questo momento il Covid, in Italia, è un’infezione pediatrica”.

Burioni ha poi sottolineato che “i bambini contagiano e si infettano. Hanno conseguenze lievi rispetto ai più anziani, ma tra i 6 e gli 11 anni ci sono stati 1.457 ricoverati, 37 in terapia intensiva e 9 morti. Certo, 9 morti sono pochi se paragonati agli oltre 130 mila che ha provocato il Covid, ma 9 bambini che muoiono sono morti evitabili col vaccino, magari, e mi turba abbastanza”.

burioniFonte foto: ANSA
Roberto Burioni, virologo

Burioni: “I rischi del Covid e del vaccino”

Il problema del Covid nei bambini “è la malattia infiammatoria multisistemica che insorge più o meno in 1 caso ogni 3.200 casi Covid pediatrici un mese dopo che il bambino è guarito dal Covid. Diversi organi si infiammano, tra cui il cuore, e si finisce in ospedale e non è una passeggiata”, ha detto Burioni.

Sul vaccino, poi, il virologo ha aggiunto che ” i risultati delle osservazioni sono molto lusinghieri: sono stati vaccinati 5 milioni negli Usa, e non sono stati registrati problemi di sicurezza. Quindi da un lato c’è una malattia che comporta dei rischi, dall’altra un vaccino efficace al 91% che sembra essere molto sicuro. La scelta è facile, sono concordi i pediatri di tutto il mondo: vi suggerirei di seguire queste voci e di vaccinare i vostri figli. Ho una figlia di 10 anni e dato che le voglio molto bene l’ho già vaccinata”.

Burioni sull’aumento dei casi in Italia

Per quel che riguarda invece l’aumento dei casi in Italia, Burioni ha spiegato che “c’è una combinazione di diversi fattori. Il primo è che in questo periodo le infezioni respiratorie si trasmettono molto più facilmente: fa freddo, si sta all’interno, le finestre si tengono chiuse e si cambia meno l’aria. Il secondo motivo è dovuto al fatto che dopo circa 5 mesi dalla seconda dose la protezione nei confronti dell’infezione cala notevolmente”.

“La terza dose andrebbe fatta a tutti indipendentemente dall’età – ha invocato – perché il virus non chiede la carta d’identità: i dati sono molto solidi in questo senso. Terzo motivo, abbiamo ancora tantissime persone che non hanno potuto o non hanno voluto vaccinarsi. E poi ovviamente c’è l’interrogativo della variante Omicron, di cui ancora non sappiamo molto ma basta quello che sappiamo di Delta per correre a fare la terza dose, che si è visto ripristina la protezione”.

burioni Fonte foto: ANSA
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