Vaccini, traguardo raggiunto. Figliuolo fissa il nuovo obiettivo
Il commissario per l'emergenza coronavirus Francesco Figliuolo ha fatto il punto sull'andamento della campagna vaccinale
L’Italia ha raggiunto il tanto atteso obiettivo delle 500mila somministrazioni al giorno del vaccino anti Covid. Lo ha annunciato il commissario per l’emergenza coronavirus Francesco Figliuolo a “Porta a Porta” su Rai1. “I dati – ha detto – mi danno una proiezione di una forbice tra le 480 e le 520mila che dovrebbe essere attorno al target”.
“La macchina organizzativa è pronta, adesso abbiamo anche la benzina, le dosi sono arrivate”, ha detto il commissario, spiegando che ci sono le potenzialità per arrivare anche a 600-700mila dosi al giorno.
Ed ha rinnovato la richiesta di seguire il piano vaccinale “in maniera strutturata e ordinata: questo ci può portare ad uscire e a far sì che tutti i cittadini si sentano figli dello stesso padre, che poi è l’Italia e la nostra costituzione”.
“La macchina è ben organizzata – ha spiegato Figliuolo – abbiamo affinato i sistemi informativi e soprattutto messo a punto la strategia sugli hub vaccinali. Questo ci può dar modo di salire ulteriormente a 600, 700mila dosi. Le potenzialità ci sono”.
Con i 2 milioni di dosi del vaccino di AstraZeneca e il mezzo milione tra Moderna e Johnson & Johnson arrivati oggi, in Italia ci sono ora circa 5,5 milioni di dosi, un vero e proprio arsenale pronto per la vera campagna di immunizzazione di massa.
Se il piano delle consegne verrà rispettato, a maggio arriveranno altri 15 milioni di vaccini e a giugno addirittura 31 milioni.
Stando a questi dati, ha detto Figliuolo, “per metà luglio saremo al 60% dell’immunità di gregge, quindi il 60%” degli italiani “avrà ricevuto la prima e la seconda dose. Una buona quantità anche se non arriveremo all’80%, al quale puntiamo per fine settembre”.
“Credo che in questo modo – ha sottolineato – si passerà un’estate abbastanza tranquilla, fermo restando che servirà ancora utilizzare la mascherina, rispettare il distanziamento e l’igiene”.