Uomo ucciso a colpi d'arma da fuoco a San Gregorio di Catania: morto a 44 anni, fermato un sospettato
Un 44enne è stato trovato morto nella sua abitazione, fermato il fratello 50enne che ha confessato di averlo ucciso
Un uomo di 44 anni ha perso la vita a San Gregorio di Catania, nella provincia etnea, al termine di una lite in cui sono stati esplosi diversi colpi d’arma da fuoco. A perdere la vita è stato Davide Vitale e a ucciderlo, secondo quanto appurato dai carabinieri, sarebbe stato il fratello 50enne.
Omicidio nella provincia etnea
Secondo quanto riferito dai carabinieri, l’episodio è avvenuto nella notte tra mercoledì 24 e giovedì 25 maggio 2023 a San Gregorio di Catania, paese della “cintura” metropolitana del capoluogo etneo. Il luogo dell’omicidio è via Masaccio, dove la vittima è stata ritrovata priva di vita.
Il 44enne, che secondo quanto emerge era disoccupato e già noto alle forze dell’ordine, è stato ferito mortalmente con due colpi di pistola a testa e torace. Il corpo del 44enne è stato trovato all’interno del cortile dell’abitazione.
Fonte foto: Tuttocittà.it
Fermato il fratello
I carabinieri della caserma di Gravina di Catania hanno arrestato il 50enne Rosario Vitale, fratello della vittima, che si sarebbe costituito poco dopo l’omicidio. L’uomo, che secondo quanto appurato è un cuoco pregiudicato, si è presentato volontariamente in caserma ed è scattato lo stato di fermo per omicidio aggravato.
Secondo quanto appurato, sembra che l’omicidio del 44enne sia avvenuto al termine di una lite. Nel corso dei rilievi effettuati dalla Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Catania, è stato accertato come la pistola che sarebbe stata utilizzata per il delitto, una Beretta calibro 9×21, aveva la matricola punzonata ed era detenuta illegalmente dall’uomo.
Il 50enne è stato quindi condotto presso la casa circondariale di Catania “Piazza Lanza”.
La dinamica dell’omicidio
Come detto, il delitto si sarebbe consumato al termine di una violenta lite tra i fratelli Davide e Rosario Vitale. Il 50enne, reo confesso, avrebbe svelato i dettagli di quanto successo ai carabinieri.
Nella notte la vittima si sarebbe presentata a casa del fratello, in via Masaccio a San Gregorio di Catania, minacciandolo con un coltello. Da qui sarebbe scaturita una violenta lite, alla presenza anche del nipote ventenne, Da un momento all’altro gli spari, con cinque quattro colpi sparati dalla Beretta e due che hanno centrato il 44enne a testa e torace.
Successivamente, per motivi ancora da appurare, lil 50enne avrebbe quindi spostato il cadavere all’interno del cortile dell’abitazione, decidendo successivamente di costituirsi e venendo immediatamente bloccato sul posto dai militari dell’Arma.
