Uomo di 54 anni vittima di un omicidio in casa a Roma: era un pregiudicato, la telefonata prima di morire
Un uomo di 54 anni, pluripregiudicato, è stato ucciso in via dei Pisoni a Roma nella notte tra domenica 26 e lunedì 27 marzo: cosa si sa sull'omicidio
Un nuovo omicidio si è verificato a Roma nella notte tra domenica 26 e lunedì 27 marzo 2023: a essere ucciso è stato un uomo di 54 anni.
- Cosa è successo a Roma
- L'intervento dei Vigili del Fuoco
- La telefonata per chiedere aiuto prima di morire
Cosa è successo a Roma
Stando a quanto riferito dall’agenzia ‘ANSA’, un uomo di 54 anni è stato ucciso in casa a colpi di arma da fuoco poco dopo la mezzanotte, in un appartamento in via dei Pisoni, in zona Quadraro, al confine con Torpignattara.
Ad allertare la Polizia era stato proprio l’uomo, pluripregiudicato, che aveva richiesto aiuto perché ferito. Gli agenti lo hanno trovato privo di vita all’interno dell’abitazione, accanto alla porta di ingresso. Sul posto è intervenuta la Polizia Scientifica, che ha eseguito i rilievi. Sul caso indaga la Squadra Mobile di Roma.
L’omicidio è avvenuto nella notte tra domenica 26 e lunedì 27 marzo in via dei Pisoni, nel quadrante sud-est di Roma.
L’intervento dei Vigili del Fuoco
‘Il Messaggero’ aggiunge ulteriori dettagli su quanto accaduto a Roma nella notte tra domenica e lunedì. Al loro arrivo, gli agenti delle volanti e del commissariato San Giovanni hanno trovato il portone chiuso a chiave e si è reso necessario far intervenire i Vigili del Fuoco per forzare l’ingresso.
Quando hanno aperto, però, l’uomo, come detto, era già morto. La vittima è stata colpita al torace.
La telefonata per chiedere aiuto prima di morire
‘Roma Today’ riporta un virgolettato attribuito alla vittima, che, prima di perdere i sensi, avrebbe detto al telefono: “Correte, mi hanno sparato“. Nessuna indicazione, quindi, stando alla ricostruzione della telefonata qui riportata, sull’omicida, al quale l’uomo di 54 anni avrebbe aperto la porta, facendolo così entrare in casa.
Anche il ‘Corriere della Sera’ conferma questo dettaglio: stando a una prima ipotesi su quanto accaduto nella notte a Roma, sarebbe stato proprio la vittima ad aprire la porta di casa al killer, che quindi forse conosceva.