Un messaggio in codice Morse di 60 anni fa: si cerca l'autore

Non esistono solo i famosi messaggi nella bottiglia, affidati alle onde del mare con i loro appelli o pensieri d’amore. Questa volta, sui social, è caccia all’autore di un biglietto scritto a mano in codice Morse che risale a circa 60 anni fa.

A rinvenire quel vecchio e ingiallito foglietto di carta è stata una ignaro passeggera su un treno regionale lombardo che si è letteralmente trovato fra le mani un pezzo di storia. L’occasione non poteva non diventare un “caso social” con tanto di foto in rete e appello della viaggiatrice comasca.

Valentina Bachis ha, infatti, pubblicato sul proprio profilo Facebook uno scatto del messaggio che ha scatenato gli utenti nel tentativo di decifrare la scritta e trovarne l’autore. “Perdonami se proprio non mi odi” si leggerebbe nelle poche righe che farebbero, dunque, pensare a un biglietto di scuse indirizzato forse alla persona amata.

“Sul regionale 1673 per Asso – scrive la donna – ho trovato questo biglietto, caduto a terra (suppongo) da un libro. Considerato quanto c’è scritto sul fronte del biglietto, credo sia un cimelio estremamente personale… Se qualcuno lo riconoscesse come suo e lo volesse recuperare, mi può contattare in privato.”

Dopo qualche riga in codice Morse, si legge un “Ti saluto affettuosamente, Quintino” e la datazione al 14 marzo 1950. Da Cagliari ad Asso, un lungo viaggio nel tempo e nello spazio.

Fonte foto: Facebook di Valentina Bachis