Turista di 78 anni ha un infarto mente si trova in gita sul Vesuvio: inutili i tentativi di soccorso
Una donna filippina di 78 anni è morta in seguito a un infarto fulminante mentre si trovava in gita sul Gran Cono del Vesuvio con i suoi familiari
Una donna di 78 anni è morta nella mattina di ieri, mercoledì 3 maggio, mentre si trovava in gita sulla cima del Vesuvio, in Campania. Nonostante i tempestivi soccorsi, l’anziana è deceduta sul posto.
Una gita con la famiglia
Victoria Sanidad, una donna di 78 anni originaria delle Filippine ma residente da anni a Londra, è morta nella giornata di ieri, mercoledì 3 maggio, mentre si trovava in gita con i parenti sulla cima del Vesuvio.
Il gruppo di turisti era in gita sul Gran Cono del Vesuvio, uno dei punti migliori per osservare dall’alto la bellezza del capoluogo partenopeo e delle aree circostanti.
Uno dei percorsi che porta alla cima del Vesuvio, di ritorno dal quale la donna filippina è deceduta in seguito a un infarto fulminante
Purtroppo però, secondo le prime ricostruzioni, il cuore della donna non ha retto la fatica della visita, venendo colpito da un infarto fulminante.
L’arrivo dei soccorsi
La donna avrebbe accusato un malore di ritorno dalla cima del vulcano, mentre il gruppo già risaliva sul pullman che li avrebbe riportati in città.
La donna si è accasciata a terra in seguito a un mancamento. In breve tempo sul posto si sono precipitati gli operatori della Croce Azzurra “Santa Maria” di San Giuseppe Vesuviano, associazione che da anni si occupa di garantire la sicurezza dei turisti durante le visite guidate al Gran Cono del Vesuvio.
Nonostante le cure mediche prestate dal personale sanitario, giunto con l’ambulanza medicalizzata, il cuore della donna non ha però ripreso a battere, e gli operatori non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Il rientro in patria
La donna è morta davanti ai propri familiari, probabilmente stroncata dalla fatica del viaggio. Avrebbe dovuto continuare il proprio tour insieme ai parenti, visitando anche Pompei.
Ora però il suo ultimo viaggio sarà quella che verrà predisposto per far rientrare la salma in Gran Bretagna, ma non prima di aver effettuato l’esame autoptico, come disposto dalla magistratura.
La comunità del Parco Nazionale del Vesuvio ha espresso ai familiari profondo cordoglio per la morte improvvisa della donna, che ha scosso tutte le persone coinvolte nella vicenda.