Guida turistica precipita dal piazzale del Gianicolo a Roma: è ricoverata in gravi condizioni al San Camillo
Una donna di 61 anni, guida turistica, è precipitata nel vuoto dal piazzale del Gianicolo, a Roma, mentre stava parlando ad alcuni studenti
Dramma a Roma. Una guida turistica di 61 anni è precipitata dal piazzale del Gianicolo intorno alle ore 12 di giovedì 27 aprile. La donna, italiana, si sarebbe appoggiata a un traliccio mentre stava parlando a degli studenti che stava accompagnando in visita. È ricoverata in gravi condizioni all’ospedale San Camillo.
Il volo nel vuoto
La guida turistica, secondo quanto ricostruito dall’Adnkronos, stava intrattenendo degli studenti quando, a un certo punto, intorno alle 12:10, il traliccio a cui era appoggiata sarebbe venuto meno.
La donna sarebbe precipitata nel vuoto per oltre 6 metri: indicativamente, è come se sia caduta dal secondo piano di un edificio.
La vista di Roma dal Gianicolo
La corsa in ospedale: come sta la guida turistica
Cosciente, ma dolorante, la donna è stata portata in codice rosso all’ospedale San Camillo, dove è stata ricoverata: è in prognosi riservata.
Secondo quanto appreso da LaPresse, verrà sciolta dopo un periodo di osservazione, motivo per il quale la guida turistica potrebbe passare la notte in reparto.
Il bilancio delle lesioni non sembra grave e la donna, secondo quanto riferiscono fonti ospedaliere, è “lucida e tranquilla“.
Le indagini
Sul posto, impegnati nella ricostruzione della dinamica, i poliziotti di Trastevere.
Fabrizio Santori, consigliere della Lega al Comune di Roma, ha dichiarato in una nota che “oltre due anni fa avevo già segnalato i pericoli e l’abbandono che regnano anche nei luoghi più importanti della Capitale, e in particolare proprio al Gianicolo. Non è stato fatto nulla, anzi, alla fine si è verificato un grave incidente, e la vittima è una guida turistica, quindi oltretutto una persona esperta che conosce bene il luogo. Aspettiamo le dinamiche dettagliate degli eventi, però è evidente cosa sta accadendo nei luoghi più frequentati della Capitale: decadimento e insicurezza. Al Colosseo e sulla rupe sovrastante campeggiano cartelli di ‘pericolo crolli’, così come allo Zodiaco la selva verde e l’immondizia ormai hanno invaso un luogo magico che è diventato pericoloso e sporco”.