Truffa agenzia di viaggi andando a Parigi: si dà al lusso sfrenato con 4 persone senza pagare il conto salato
Il 43enne Matteo Buriollo è stato condannato per truffa per un soggiorno di lusso speso a Parigi ma mai pagato: è la seconda condanna in pochi mesi
In cinque persone a Parigi, in business class, per un soggiorno di lusso da oltre 10mila euro. Mai saldati all’agenzia di viaggi però (insieme alle spese di un viaggio precedente), e ora Matteo Buriollo è stato condannato per truffa. Per la seconda volta nel giro di pochi mesi.
Un viaggio di lusso a Parigi
La vicenda ha avuto luogo nell’ottobre 2019, quando il 43enne Matteo Buriollo, originario di San Donà di Piave, comune della città metropolitana di Venezia, ma domiciliato a Lignano Sabbiadoro (Udine), decise di visitare Parigi insieme ad altre quattro persone.
Volo in business class, soggiorno da oltre 10mila euro nella capitale francese, con tanto di alloggio in un prestigioso albergo. Tutto però, senza pagare un solo centesimo all’agenzia di viaggi.
Lignano Sabbiadoro, comune al confine tra Friuli-Venezia Giulia e Veneto nel quale è domiciliato l’autore della truffa ai danni dell’agenzia di viaggi
Ora l’uomo è stato però condannato in primo grado dal Tribunale di Udine a un anno e 15 giorni di reclusione per truffa.
Le rassicurazioni prima della partenza
E dire che la titolare dell’agenzia di viaggi presso la quale Buriollo si era rivolto avrebbe avuto tutti i motivi per farsi venire qualche dubbio.
Solo qualche mese prima infatti l’uomo, sempre tramite la stessa agenzia, aveva prenotato un viaggio a Londra, anche quello mai saldato. E di fronte alla richiesta di pagamento della titolare, Buriollo non si è tirato indietro.
Con due mail con allegate false attestazioni di pagamento, e qualche finta telefonata a un complice in presenza della titolare, Buriollo è comunque riuscito a convincere la donna che i mancati pagamenti fossero dovuti a problemi bancari. Almeno fino al ritorno da Parigi.
La condanna e i precedenti
Nel dubbio, la donna ha comunque aspettato l’arrivo dei soldi prima di pagare l’albergo parigino. Cosa ovviamente non avvenuta, facendo quindi scattare l’indagine a carico del 43enne.
È arrivata così la condanna, ovviamente contestata nell’arringa dal difensore dell’uomo, l’avvocato Andrea Jacopo Persello, che sicuramente ricorrerà in appello.
A inizio di quest’anno però, Buriollo era già stato condannato, sempre dal Tribunale di Udine, a 4 anni e 6 mesi di reclusione per aver truffato, tra il 2016 e il 2019, cinque persone del Portogruarese per oltre mezzo milione di euro.