Torino, allarme bomba in una banca: telefonata anonima con richiesta di riscatto. Cosa sta succedendo
Nella mattinata di lunedì 20 febbraio 2023 è scattato un allarme bomba in una banca in zona Barriera di Milano a Torino: cosa sta succedendo
Allarme bomba nella mattinata di oggi, lunedì 20 febbraio 2023, a Torino, in zona Barriera di Milano.
- Torino Barriera di Milano: paura per un allarme bomba
- La situazione a Torino dopo l'allarme bomba
- Il precedente falso allarme bomba a Torino
Torino Barriera di Milano: paura per un allarme bomba
Come riporta ‘Torino Today’, alla filiale della banca Intesa Sanpaolo di via Cimarosa è arrivata una telefonata anonima in cui si diceva che, all’interno della banca, era stata messa una bomba. Chi ha chiamato ha anche richiesto un riscatto per rivelare dove era stata posizionata.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, le volanti della Polizia, oltre naturalmente agli artificieri dei Carabinieri, con l’ausilio di cani anti-esplosivo. La banca è stata evacuata a scopo precauzionale, l’intera zona è stata isolata e i passanti sono stati tenuti a distanza di circa 30 metri.
L’allarme bomba è scattato in una filiale della banca Intesa Sanpaolo di via Cimarosa, in zona Barriera di Milano a Torino.
La situazione a Torino dopo l’allarme bomba
Il sito del quotidiano ‘La Stampa’ aggiunge ulteriori dettagli, tra cui un virgolettato della telefonata arrivata alla filiale della banca Intesa Sanpaolo di via Cimarosa 86: “C’è una bomba dentro la banca, scoppierà tra poco”.
Dopo i primi controlli effettuati dagli agenti all’interno dei locali della filiale, stando ai primi riscontri e come riferito da ‘La Stampa’, attorno all’ora di pranzo l’allerta è rientrato: si è trattato di un “falso allarme“. L’autore della telefonata rischia una denuncia per procurato allarme.
Gli accertamenti effettuati avevano lo scopo anche di capire se l’allarme possa essere riconducibile alla campagna a sostegno dell’anarchico Alfredo Cospito, in sciopero della fame contro il 41 bis, oppure la vendetta contro la banca di qualche cliente deluso.
Il precedente falso allarme bomba a Torino
L’allarme bomba di lunedì 20 febbraio 2023 arriva a distanza di pochi giorni da un altro allarme bomba, poi rivelatosi falso, scattato sempre a Torino, ma in Questura.
In quell’occasione la presenza di un sacchetto sul marciapiede davanti a uno dei portoni della Questura di Torino aveva fatto nascere dei sospetti. Attorno alle 7 del mattino del 17 febbraio, il lato del palazzo dove era presente il sacchetto è stato transennato. L’intervento degli artificieri ha permesso di scoprire che il sacchetto in questione conteneva, in realtà, solo rifiuti ed era stato probabilmente abbandonato da un passante.