Terremoto ai Campi Flegrei con due scosse: la più forte di magnitudo 3, sentito da Pozzuoli a Napoli

Due scosse di terremoto sono state sentite distintamente nell’area dei Campi Flegrei nella serata di sabato 17 febbraio. La zona, ormai da tempo, è interessata dal fenomeno del bradisismo. Le scosse sono state avvertite anche a Pozzuoli, nei più prossimi quartieri di Napoli e in altri comuni come Quarto e Bacoli.

• Scossa di terremoto ai Campi Flegrei
• Oltre 20 terremoti
• I precedenti terremoti ai Campi Flegrei
• Cos'è il bradisismo dei Campi Flegrei

Scossa di terremoto ai Campi Flegrei

La prima scossa si è manifestata alle 19.09 con magnitudo 2.7. La seconda scossa, di magnitudo 3.0, si è verificata alle 20.22. In entrambi i casi la profondità registrata dall’Ingv è stata di 3 km.

Non si registrano danni, ma in tanti hanno lasciato le loro abitazioni o hanno raccontato sui social la paura vissuta.

Fonte foto: 123RF

Oltre 20 terremoti

Quella di sabato 17 febbraio è stata una giornata particolarmente vivace dal punto di vista tellurico, dal momento che si sono registrati circa 20 terremoti solo in Italia.

Il sisma più forte si è verificato a Marradi, in provincia di Firenze, con una magnitudo di 3.5 gradi. La terra ha tremato poco prima delle 13:00. Un mese prima nella stessa zona si era verificato un altro terremoto.

I precedenti terremoti ai Campi Flegrei

L’ultimo terremoto ai Campli Flegrei si era verificato poco dopo le 11:00 del 3 febbraio, con una magnitudo di 2.1 gradi e un ipocentro di 3 km.

Questo l’elenco dei terremoti ai Campi Flegrei verificatisi dall’inizio del 2024, contando anche il doppio sisma di sabato 17 febbraio:

• 17 febbraio – magnitudo 3.0 – profondità 3 km;
• 17 febbraio – magnitudo 2.7 – profondità 3 km;
• 03 febbraio – magnitudo 2.1 – profondità 3 km;
• 24 gennaio – magnitudo 2.0 – profondità 3 km;
• 21 gennaio – magnitudo 2.6 – profondità 4 km.

Cos’è il bradisismo dei Campi Flegrei

L’area dei Campi Flegrei è soggetta al bradisismo. Si tratta di un lento movimento locale della crosta terrestre che avviene con modalità diverse nel tempo.

Il bradisismo comporta sia il sollevamento del suolo che la sua subsidenza (cioè il suo abbassamento verticale). Secondo gli esperti è impossibile che i Campi Flegrei cessino la loro attività sismica, poiché l’area sorge su un vulgano attivo. Sono tre le criticità correlate alla zona:

• attività sismiche;
• rischio di eruzioni vulcaniche;
• rischio di esplosioni freatiche (esplosioni d’acqua dovute alle pressioni e alle temperature estreme).

Un evento catastrofico imminente viene giudicato dai vulcanologi non del tutto impossibile, ma relativamente poco probabile.

Fonte foto: Tuttocittà.it