Tamponi a Milano, per l'Ordine dei medici sono a rischio: "In farmacia code all'esterno che durano ore"
Lunghe file all'esterno dei punti per i test, interviene Roberto Carlo Rossi evidenziando le criticità del sistema informatico regionale
Con l’aumento dei casi di coronavirus in Italia, i tamponi risultano sempre più necessari. Riguardo ai test, la cui importanza potrebbe diventare via via cruciale con il logoramento del quadro sanitario in atto (dovuto, anche, alla variante Omicron), alcune criticità sono state sottolineate dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Milano per mezzo del portavoce Roberto Carlo Rossi.
In particolare, Rossi si è concentrato sui tamponi e sul malfunzionamento dei sistemi informatici. In cosa consiste la sua denuncia?
La denuncia di Roberto Carlo Rossi, a rischio i tamponi per tutti mentre arriva Omicron
“Siamo molto preoccupati per la situazione dei tamponi e il malfunzionamento dei sistemi informatici”, ha detto Rossi. “Questo malfunzionamento non solo crea grandi difficoltà ai medici, di tempo e di risorse, ma li rende anche ‘colpevoli’ di fronte ai pazienti, aumentando ulteriormente il contenzioso medico-paziente”.
Il nodo della rete informatica della regione Lombardia, il portale di Ats Milano non funziona
In particolare, i tamponi vanno prenotati sul portale dell’Agenzia di Tutela della Salute (Ats) di Milano, che tuttavia non funzionerebbe in maniera adeguata, così come tra l’altro segnalato dalle lamentele di numerosi medici di base.
Per aggirare il problema, la regione ha autorizzato la richiesta del tampone con una e-mail del medico al paziente o con un semplice foglio di ricettario. Lo ha comunicato lo stesso presidente dell’Ordine dei Medici.
Le code in farmacia per un test rapido a Milano: “Durano anche molte ore al freddo”
“Resta il rischio che le strutture non accettino questa modalità e soprattutto fuori dai punti tampone, al freddo, si stanno formando code che durano anche molte ore”. Lo stesso succede fuori dalle farmacie per un tampone rapido.
Un tampone per l’individuazione dell’infezione da Covid
A Milano inoltre i numeri della pandemia sono in forte aumento, forse a causa di Omicron, la cui diffusione peraltro è stata anticipata dal presidente dell’Iss Silvio Brusaferro parlando dei risultati di uno studio sui test del 20 dicembre.
“Va subito potenziata la rete che esegue tamponi molecolari: con un aumento così rapido dei contagi bisogna correre subito ai ripari”. Un allarme che trova conferma nell’ultimo report della Fondazione Gimbe, secondo il quale i contagi sono aumentati del 42% in 7 giorni, mentre i decessi sono cresciuti del 33%.