17enne morto investito da un tir vicino Sanremo, stava andando a scuola con la sorella: fermato il conducente
Studente 17enne morto investito da un tir a Bussana, vicino Sanremo: travolta anche la sorella, ricoverata in gravi condizioni. Fermato l'autista
Tragedia a Bussana, vicino Sanremo. Uno studente di 17 anni è morto investito da un tir poco prima delle 8 di venerdì 23 febbraio, mentre stava andando a scuola. L’autista del camion, fermato successivamente, non avrebbe prestato soccorso, andando via dal luogo dell’incidente. Travolta anche la sorella di 15 anni, trasportata all‘ospedale di Pietra Ligure dove sarebbe ricoverata in gravi condizioni.
- La dinamica dell'incidente in cui è morto lo studente
- Fermato l'autista
- La sorella ricoverata in ospedale
- Il sindaco sotto shock
La dinamica dell’incidente in cui è morto lo studente
Secondo quanto ricostruito dall’Ansa, fratello e sorella stavano camminando al lato della strada, lungo un muro a Bussana, frazione di Sanremo (Imperia).
All’improvviso, sarebbero stati travolti da un tir: il 17enne sarebbe morto in sala operatoria, la sorella invece sarebbe gravissima.
Fonte foto: Tuttocittà.it
Fermato l’autista
L’autista sarebbe andato via dopo l’incidente.
Un testimone, però, sarebbe riuscito a descrivere il mezzo alla polizia.
L’uomo, che aveva appena finito di consegnare la merce a un’azienda locale, avrebbe dichiarato alla polizia di non essersi accorto di nulla.
Il tir è stato posto sotto sequestro, l’autista invece è stato trasferito in ospedale per gli esami di rito.
Il conducente sarebbe in stato di fermo per omicidio stradale.
La sorella ricoverata in ospedale
La sorella della vittima, che avrebbe 15 anni, sarebbe stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Pietra Ligure, a causa dei numerosi politraumi riportati.
Sarebbe ricoverata in gravi condizioni.
Il sindaco sotto shock
Massimo Di Fazio, sindaco di Triora, ha dichiarato che “non ci sono parole. Siamo vicini alla famiglia in questo momento di tragedia”.
I due fratelli coinvolti nell’incidente, di origini magrebine, vivevano nel piccolo centro dell’alta Valle Argentina: “Proclamerò sicuramente il lutto cittadino. La loro è una famiglia modello di integrazione. Quando ho saputo della tragedia, mi trovavo in riunione. Avevo sentito già prima dell’incidente, ma soltanto dopo ho saputo, che si trattava dei due ragazzi”.
Il padre dei due lavora nella Rsa psichiatrica di Triora ed è molto conosciuto.
Fonte foto: ANSA