Strage di Altavilla Milicia, Antonella comprava i prodotti di Sabrina Fina: "Le avevano proposto di venderli"
Antonella Salamone assumeva i prodotti dietetici di Sabrina Fina, la rivelazione di una testimone sulla strage di Altavilla Milicia
Un piccolo tassello si aggiunge nella trama della strage di Altavilla Milicia, in provincia di Palermo, dove hanno perso la vita Antonella Salamone e i suoi figli Kevin e Emmanuel Barreca. In carcere il marito Giovanni Barreca, la figlia 17enne e i coniugi palermitani Sabrina Fina e Massimo Carandente. Dopo le prime notizie sulla strage erano emersi gli audio inviati proprio da Sabrina Fina a un interlocutore sconosciuto con riferimenti a un incontro del 24 febbraio. Fissiamo questa data.
Il 10 febbraio Sabrina Fina aveva mandato un audio per comunicare che l’evento del 24 febbraio, durante il quale avrebbe presentato i suoi prodotti, era stato annullato. Il 10 febbraio la strage era già compiuta.
La voce di Sabrina Fina era distorta, con parole biascicate e lentezza nella produzione verbale. A confermare l’esistenza dell’evento è una testimone ascoltata da ‘Pomeriggio Cinque’. Da tempo Antonella Salamone aveva iniziato ad assumere i prodotti dietetici che Sabrina Fina vendeva.
Ottenuti i primi risultati, Sabrina Fina aveva organizzato un incontro in un bar per presentare i suoi prodotti e mostrare agli invitati i risultati ottenuti da Antonella. L’incontro era fissato per il 24 febbraio. Alla testimone, Antonella Salamone aveva riferito che Sabrina Fina le aveva proposto: “Perché non guadagni qualcosa vendendo anche tu questi prodotti?“.