Scuola, verso la riapertura: 2 milioni di test sierologici
Per la riapertura delle scuole previsto un massiccio screening del personale scolastico. Chiuso il bando per i nuovi banchi
In vista dell’inizio del nuovo anno scolastico è previsto uno screening preventivo per insegnanti e personale non docente di tutte le scuole tramite 2 milioni di test sierologici volontari e gratuiti. Lo ha riferito la struttura del commissario per l’emergenza Domenico Arcuri. Inoltre è prevista la distribuzione gratuita di 11 milioni di mascherine chirurgiche e di almeno 50 mila litri di gel igienizzante al giorno.
Intanto, dopo il bando di gara indetto dal commissario, sono stati definiti 11 contratti di affidamento ad aziende, per la maggior parte italiane, per la fornitura di banchi tradizionali e di nuova generazione, quelli singoli con le rotelle. La consegna è prevista entro il 12 settembre.
Alla gara avevano partecipato 14 tra aziende e raggruppamenti di imprese, italiane e straniere. Al termine delle successive procedure effettuate, sono stati definiti 11 contratti di affidamento in grado di superare complessivamente l’intero fabbisogno richiesto dai dirigenti scolastici italiani, che era di 2.013.656 banchi tradizionali e di 435.118 sedute innovative.
I nuovi banchi prodotti dalle 11 imprese saranno consegnati a partire dai primi giorni di settembre e fino al mese di ottobre la distribuzione dei banchi nei diversi istituti avverrà secondo una programmazione nazionale e una tempistica che terrà conto delle effettive priorità scolastiche e sanitarie dei vari territori.
Il ministero dell’Istruzione in una nota esprime “soddisfazione per l’esito della gara europea per i banchi monoposto comunicato questa sera dal Commissario straordinario di Governo. Un risultato ottenuto in tempi brevissimi e in condizioni di emergenza”.
“Per la prima volta – continua la nota – lo Stato investe massicciamente per rinnovare gli arredi scolastici, spesso obsoleti. Un intervento che va anche oltre lo stato di emergenza e che resterà alla scuola per gli anni a venire. Il ministero ricorda poi che la macchina amministrativa è al lavoro a pieno regime, anche in questi giorni, per garantire la ripresa di settembre in presenza e in sicurezza”.