Sciopero aerei oggi 15 luglio: pochi disagi in aeroporti. L'avvertimento di Salvini e l'esposto del Codacons
Sono pochi i disagi negli aeroporti nella giornata dello sciopero nazionale del comparto aereo: la situazione è sotto controllo in tutto il Paese
Sono contenuti i disagi negli aeroporti nel giorno in cui i sindacati hanno proclamato lo sciopero per i servizi di handling e check-in.
La situazione negli aeroporti italiani
Non risultano esserci file chilometriche negli aeroporti italiani, alle prese con lo sciopero nazionale che ha preso il via nella mattinata di sabato 15 luglio alle ore 10 (terminerà alle ore 18), a cui si aggiunge l’astensione dal lavoro dei piloti di Malta Air, che opera i voli di Ryanair (orario 12-16) e lo sciopero fino alle 18 di piloti e assistenti di volo di Vueling. Lo stop era già stato annunciato e quindi i passeggeri, tranne pochi casi e quelli su voli protetti (per la continuità territoriale), non si sono diretti negli scali.
Come riportato dall’agenzia ‘ANSA’, all’aeroporto di Roma-Fiumicino i voli cancellati preventivamente dalle compagnie aeree a causa dello sciopero sono stati circa 200, tra arrivi e partenze nazionali e internazionali. I passeggeri sono stati informati, allo scopo di evitare di farli arrivare in aeroporto e rischiare poi di non trovare il proprio volo, e sono stati riprotetti sui primi voli utili.
Negli aeroporti di Milano Linate e di Malpensa sono stati cancellati circa 150 voli. Tantissimi i taxi vuoti e disponibili. Non si registra alcuna coda: sono pochi i passeggeri presenti ai “gate” in un silenzio non consueto per questi luoghi. Molto marginali anche le conseguenze dell’agitazione nell’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio.
A Venezia, su 227 voli programmati (arrivi e partenze) ne sono stati cancellati 101. Sono 34, invece, i voli cancellati all’aeroporto di Palermo Falcone Borsellino per lo sciopero nazionale.
All’aeroporto di Caselle di Torino in mattinata c’era solo una coppia di cittadini albanesi che avrebbe dovuto imbarcarsi sul volo per Tirana delle 14,40: “Non sapevano che tutti i voli fossero stati cancellati”, hanno dichiarato.
Il messaggio di Matteo Salvini
Sulla sua pagina Facebook, poco dopo le 12, il ministro dei Trasporti (e vice presidente del Consiglio) Matteo Salvini ha scritto: “Nessuno mette in dubbio il diritto allo sciopero, appoggio le giuste richieste dei lavoratori inascoltate da anni, lavoro perché le trattative continuino: ma non accetto che alcuni sindacati blocchino l’Italia causando disagi e danni a milioni di lavoratori italiani e turisti stranieri. Se non prevarrà il buonsenso, sono pronto a intervenire come ho già fatto per evitare il blocco totale dei treni”.
L’esposto del Codacons
Lo sciopero nel comparto del trasporto aereo ha fatto scattare l’esposto del Codacons a 104 Procure e alla Corte dei Conti.
Queste le parole del presidente Carlo Rienzi riportate dall”ANSA’: “Siamo di fronte a una forma di violenza inaudita verso i cittadini e verso gli operatori turistici. 250mila viaggiatori rischiano oggi di rimanere a terra, perdendo giorni di vacanza e soldi pagati per strutture ricettive e servizi vari. Un danno complessivo da centinaia di milioni”.