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Scandalo a Unipa, online la lista delle studentesse che fanno il miglior sesso: la denuncia di una vittima

A denunciare l'episodio è stata una studentessa il cui nome è stato inserito nella lista che è circolata sul web

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Scoppia lo scandalo a Unipa, l’Università degli studi di Palermo, dopo che sul web è rimbalzata la notizia di una lista di studentesse “che fanno il miglior sesso” che circola su WhatsApp. A denunciare quanto accaduto è stata una giovane studentesse dell’Ateneo del capoluogo siciliano che, affidandosi al blog d’informazione dell’Università, ha sollevato il caso.

Liste del sesso, scandalo a Unipa

Dopo aver evitato per giorni di percorrere viale delle Scienze, la strada interna alla cittadella universitaria di Palermo, a causa della vergogna, una studentessa si è presa di coraggio e ha deciso di denunciare l’episodio a Younipa, il blog d’informazione dell’Ateneo.

Nel racconto la sito la giovane ha svelato di essere stata inserita in una lista di “studentesse dalle migliori prestazioni sessuali” dell’Università che da giorni circola su WhatsApp come “manifesto” o guida per gli interessati. A redigerla, secondo quanto trapela fin qui, sarebbe stato un dottorando di ricerca del dipartimento di Economia.

La denuncia, arrivata tramite una lunga lettera pubblicata sul sito, evidenzia che il “redattore” della lista avrebbe pubblicato su WhatsApp i nomi delle colleghe con le quali avrebbe avuto una frequentazione, ma la studentessa ha sottolineato che con lui non è “mai andata oltre un caffè alle macchinette“. La ragazza ha quindi spiegato di essersi sentita oggettificata e mortificata.

L’Università di Palermo si difende

Appresa la notizia, un gruppo di studentesse del Collettivo Medusa ha lanciato un’assemblea d’ateneo per giovedì 21 dicembre, alle 16, nell’Aula Cocchiara dell’edificio 12 dell’Università di Palermo. Ma da parte dell’Ateneo non è mancata la presa di posizione per quanto accaduto, con le difese dei dirigenti che hanno cercato di spegnere la polemica.

A scrivere agli studenti è stata la prorettrice all’Inclusione, Pari opportunità e Politiche di genere Beatrice Pasciuta che ha sottolineato che “nessuna segnalazione è giunta alle strutture di ateneo”.

Sul caso, scrive Pasciuta, è stata aperta l’indagine interna per “delineare i contorni di una vicenda che, per quanto da stigmatizzare, è di portata assai differente rispetto a quanto segnalato dal blog in questione e poi ripreso in vari siti di informazione”. Ma secondo la prorettrice le cose non sono andate come è stato raccontato sul web.

Infatti, ricostruendo l’accaduto, ha spiegato: “Nel mese di febbraio scorso un dottorando di ricerca ha stilato una classifica di sue colleghe di dottorato, in base alla bellezza fisica (o almeno in base al suo personale criterio), che a quanto ci risulta è stata pubblicata su una chat dei dottorandi per pochi minuti, prima di essere cancellata”. Beccato e “denunciato” dai colleghi, il dottorando è stato individuato e convocato dal coordinatore del Dottorato, che lo ha rimproverato e severamente ammonito e costretto a inviare alle colleghe una mail di scuse.

“Il coordinatore ha quindi chiesto alle interessate se intendessero procedere con la segnalazione per il provvedimento disciplinare e, non ricevendo indicazioni in tal senso, ha ritenuto di considerare chiusa la vicenda” ha spiegato.

unipa Fonte foto: Ansa
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