Salario minimo 1.000 euro, Tridico rilancia la proposta: le cifre del presidente dell'Inps
Il numero uno dell'Istituto di previdenza torna a proporre una soglia per gli stipendi in Italia, sulla base di nove euro l'ora
Il presidente dell’Inps Pasquale Tridico torna alla carica sul salario minimo in Italia, che secondo la sua proposta non dovrebbe scendere sotto la soglia di mille euro. Il numero uno dell’Istituto di previdenza sostiene in un’intervista a La Stampa che con la fine della pandemia “non ha più senso tenere sospeso il decreto Dignità” e che se un lavoratore è precario deve sapere il motivo, rilanciando l’idea di una cifra di base per gli stipendi.
Salario minimo 1.000 euro, i dettagli della proposta di Tridico
Nel colloquio con il quotidiano piemontese, Tridico espone nel dettaglio le ragioni e i termini della sua proposta: “La cifra di nove euro lordi l’ora è assolutamente compatibile con la forchetta che ha indicato due anni fa l’Europa in una delle sue direttive. Bruxelles raccomandava un salario minimo basato su una forchetta tra il 50% del reddito medio e il 60% del salario mediano. In Italia, nel solo settore privato, questi due valori corrispondono a 10,59 euro e 7,60, quindi la cifra media è 9 euro” dice il presidente dell’Inps.
“Nove euro lordi l’ora per otto ore al giorno vuol dire avere salari netti di poco superiori a mille euro al mese – spiega Tridico. Con le retribuzioni stagnanti e un’inflazione che corre verso il 7% credo sia un livello minimo congruo”.
Il salario minimo si scontra però con le resistenze dei sindacati che temono che una soglia di base degli stipendi rischi di incidere negativamente sulla contrattazione collettiva e appiattire al ribasso le buste paga.
Di fronte a questa ipotesi Tridico la vede però in modo diverso: “Io invece ritengo che il salario minimo di nove euro sia assolutamente compatibile con la contrattazione sindacale – ha spiegato il presidente dell’Inps -. È un fattore esterno di garanzia, visto che negli ultimi trent’anni nel nostro Paese non sono cresciuti i salari ma i contratti pirata, di cui molto spesso sono vittime proprio i sindacati più rappresentativi”.
Il presidente dell’Inps Pasquale Tridico
Salario minimo 1.000 euro, come funziona negli altri Paesi
Nel confronto con i Paesi dell’Unione europea, l’Italia è l’unica insieme ad altri cinque Stati (Danimarca, Cipro, Austria, Finlandia e Svezia) a non prevedere un salario minimo.
In Spagna la soglia base degli stipendi è stata appena aumentata lo scorso febbraio a mille euro su 14 mesi, con validità retroattiva al primo gennaio: sono 35 euro in più rispetto all’attuale stipendio minimo che si attestava a 965 euro al mese per lo stesso periodo.
In Germania l’aumento del salario minimo salire dagli attuali 9,82 euro l’ora a 12 euro a partire dall’1 ottobre, secondo quanto previsto dalla riforma voluta dai socialdemocratici del cancelliere Olaf Scholz, uno dei progetti fondamentali concordati nel programma di governo con Verdi e Liberali.
Salario minimo 1.000 euro, Conte rilancia la proposta
Il tema del salario minimo sta a cuore anche al Movimento 5 stelle, che tramite le parole del suo presidente Giuseppe Conte ha rilancia l’idea nelle ultime ore. “Abbiamo il fenomeno dei lavoratori poveri, circa il 12-13% sono al di sotto della soglia di povertà, molti prendono 3-4 euro lordi l’ora”, ricorda il leader del Movimento.
“Il salario minimo – ricorda Conte – è una nostra proposta di legge, riguarda soprattutto le donne e i giovani: stiamo chiedendo a tutte le forze politiche di darci una mano”.