Inps, Tridico e lo stipendio: "Attaccato per colpire il governo"
Il presidente dell'Inps, Pasquale Tridico, nella bufera dopo l'aumento di stipendio. Le sue parole sull'ipotesi dimissioni
Gli ultimi mesi non sono stati semplici per l’Inps. Prima le polemiche, tra le altre, sui ritardi della cassa integrazione e sul bonus da 600 euro ai politici, quindi sul reddito di cittadinanza incassato dagli evasori. Ora il presidente dell’istituto, Pasquale Tridico, vicino al M5S, è al centro della bufera per il suo stipendio. “Infangano me per colpire il governo, sono sconvolto”, ha sottolineato, ripreso dalla Stampa. Ma niente dimissioni: Tridico ha respinto le accuse di essersi alzato lo stipendio con effetto retroattivo.
L’aumento è stato di 90 mila euro, da 60 a 150 mila, circa il 50% in più rispetto al suo predecessore, Tito Boeri. Stipendi più alti anche al suo vice (40 mila, elevabili fino a 60 mila in caso di deleghe) e ai consiglieri (23 mila).
Un incremento retroattivo che pesa, dato che Tridico è diventato presidente dell’Inps il 19 maggio 2019.
L’Inps, nel frattempo, spiega in una nota che non è stato previsto di erogare gli arretrati al presidente a partire da maggio dell’anno scorso, ma solo dal 15 aprile 2020, data di insediamento del Cda, come prevede la normativa. Ricostruzione confermata da Nunzia Catalfo, ministra del Lavoro.
Stipendio Tridico, le reazioni di Salvini, Meloni e Forza Italia
Il centrodestra ha chiesto le sue dimissioni, incolpandolo di aver preteso quasi un anno di arretrati:
- secondo Matteo Salvini deve “pagare la cassa integrazione, chiedere scusa e andarsene”;
- Giorgia Meloni usa l’ironia definendolo “‘Triplico‘, perché gli è stato quasi triplicato lo stipendio”;
- Forza Italia annuncia un’interrogazione e chiede a Tridico di “restituire i soldi”.
Stipendio Tridico, le reazioni della maggioranza
Anche nella maggioranza, però, la notizia ha scatenato reazioni avverse al presidente dell’Inps. C’è chi nel Pd, come Debora Serracchiani, parla di “vicenda sconcertante”. Italia Viva contesta il M5S, e anche Luigi Di Maio si aspetta chiarimenti da Tridico.
In serata anche il premier Giuseppe Conte è intervenuto sul caso dello stipendio, in collegamento con il festival dell’economia di Trento: “Non ero informato di questa vicenda, ho chiesto accertamenti perché vorrei approfondire la questione”.