Allarme salute mentale degli adolescenti: 46 mila suicidi all'anno

L'Unicef fa sapere che nel mondo un adolescente su sette soffre di un disturbo mentale, con disagi spesso insopportabili che portano a gesti estremi

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: 05-10-2021 09:02

È allarme adolescenti in tutto il mondo, dove a più di un giovane su sette tra i 10 e 19 anni è stato diagnosticato un disturbo mentale. Si tratta di un esercito di 89 milioni di ragazzi e 77 milioni di ragazze che vivono con disagi spesso debilitanti. Ogni 11 minuti ce n’è uno che si toglie la vita, con un numero di suicidi che sfiora i 46 mila casi all’anno.

Quelle riportate nel nuovo report “La condizione dell’infanzia nel mondo – Nella mia mente: promuovere, tutelare e sostenere la salute mentale dei bambini e dei giovani”, redatto dall’Unicef, sono cifre impressionanti.

Ansia e depressione rappresentano il 40% di tutti i disturbi diagnosticati. Ma a gravare sui giovanissimi sono anche il disturbo da deficit dell’attenzione, il disturbo bipolare, i disturbi alimentari, la schizofrenia e le tante manifestazioni dei disturbi dello spettro autistico.

Condizioni spesso non curate nella maniera corretta, con poco sostegno di famiglie, educatori e soprattutto istituzioni, e per questo causa di forte disagio.

Il suicidio è tra le prime cinque cause di morte tra i 15 e i 19 anni in tutto il mondo, e la seconda nell’Europa occidentale (la prima sono gli incidenti stradali).

La London School of Economics fa notare, all’interno del rapporto, che le condizioni di salute mentale degli adolescenti, che sono anche causa di disabilità gravi oltre che di gesti estremi, causano danni alle economie mondiali stimati in più di 335 miliardi di euro all’anno.

Il crudo dato sulle perdite di denaro serve come indicatore per capire bene quanto i disturbi della psiche possano influire non solo sulla vita del singolo, ma anche della collettività.

In questo quadro disarmante si registra l’inerzia delle istituzioni. “I governi stanno investendo troppo poco per affrontare questi bisogni fondamentali”, ha fatto presente Henrietta Fore, direttrice generale dell’Unicef.

A livello mondiale per la salute mentale viene destinato circa il 2% delle spese sanitarie. “Troppo poco rispetto al necessario“, si legge ancora nel rapporto dell’Unicef.