Rapina una gioielleria di Brescia con una pistola a salve e poi fugge in monopattino: bottino da 300mila euro
Durante il furto il gioielliere è stato colpito col calcio della pistola. Il rapinatore è fuggito in monopattino in piena ora di punta
Un rapinatore ha fatto irruzione in una gioielleria del centro di Brescia armato di pistola e dopo avere picchiato e intimorito il personale sparando diversi colpi ha fatto razzia di Rolex e preziosi. Poi è fuggito a bordo di un monopattino elettrico. Solo al termine della rapina è emerso che la pistola era a salve.
- Rapina in gioielleria a Brescia
- Razziati Rolex e gioielli per 300mila euro
- Il rapinatore ha utilizzato una pistola a salve
Rapina in gioielleria a Brescia
I fatti sono avvenuti attorno alle 19:00 di venerdì 23 febbraio. L’uomo è entrato in gioielleria con un casco integrale sulla testa e con uno zaino sulle spalle del tutto identico a quelli utilizzati dai rider per le consegne a domicilio.
A un certo punto ha estratto la pistola e ha minacciato il titolare dell’esercizio commerciale che si trova in via X Giornate.
In quel momento nel negozio c’erano il titolare e la madre. Il rapinatore ha colpito violentemente il negoziante col calcio della pistola e poi ha esploso 8 colpi per terrorizzare ancora di più i presenti.
Razziati Rolex e gioielli per 300mila euro
L’uomo ha arraffato orologi Rolex e gioielli per un valore stimato attorno ai 300mila euro e poi se n’è andato a bordo del suo monopattino. Il tutto non è durato che pochi minuti.
Alcuni passanti hanno provato a inseguirlo, ma il criminale è riuscito a far perdere le sue tracce dirigendosi al massimo della velocità verso piazza della Loggia.
Il rapinatore ha utilizzato una pistola a salve
Il posto è poi stato raggiunto dai carabinieri e dai sanitari del 118 che hanno medicato il proprietario del negozio. I militari hanno raccolto gli otto bossoli da terra e si sono accorti che erano stati sparati da un’arma a salve.
Il centro di Brescia è disseminato di telecamere che potrebbero fornire elementi utili alle indagini. Gli investigatori cercano di capire se l’uomo abbia agito avvalendosi dell’aiuto di un complice.
I militari hanno inoltre provveduto a raccogliere le testimonianze dei numerosi presenti che si trovavano in zona in pieno orario di punta. Qualcuno avrebbe anche ripreso il rapinatore con lo smartphone.