Raggi assolta nel processo nomine, lancia l'ultimatum ai M5s

Virginia Raggi, sindaca di Roma, è stata assolta nel processo davanti alla Corte d’appello riguardo l’inchiesta sulla nomina come capo del Dipartimento turismo di Renato Marra, fratello di Raffaele Marra, ex capo del personale del Campidoglio. La Procura Generale aveva chiesto per la prima cittadina della Capitale una condanna di 10 mesi per falso. Ne dà notizia l’Ansa.

La decisione della Corte è stata accolta con l’applauso dei presenti, mentre Virginia Raggi ha abbracciato il marito. La sindaca di Roma era stata assolta anche in primo grado.

Raggi assolta nel processo nomine: il messaggio di solidarietà di Luigi Di Maio

“Oggi Virginia Raggi è stata assolta. Ancora una volta. Continua a resistere grande donna, il Movimento 5 Stelle resiste insieme a te“, ha scritto sui social il ministro Luigi Di Maio.

Raggi assolta nel processo nomine: “Devono riflettere in tanti nel M5s”

“Questa è una mia vittoria, del mio staff, delle persone che mi sono state a fianco in questi quattro lunghi anni di solitudine politica ma non umana. Credo che debbano riflettere in tanti, anche e soprattutto, all’interno del Movimento 5 Stelle”, ha dichiarato Virginia Raggi all’Ansa.

“Ora è troppo facile voler provare a salire sul carro del vincitore con parole di circostanza dopo anni di silenzio. Chi ha la coscienza a posto non si offenda per queste parole ma tanti altri, almeno oggi, abbiano la decenza di tacere“, ha sottolineato la prima cittadina di Roma a margine del processo.

Raggi, l’ultimatum ai M5s al Governo: “Facciano arrivare risorse per Roma”

“Se vogliono dire o fare qualcosa realmente, facciano arrivare risorse e gli strumenti per donarle ai romani e alla mia città. C’è una legge di bilancio per dimostrare con i fatti di voler fare politica. Il resto sono chiacchiere“, ha concluso Virginia Raggi, tornata in pubblico dopo aver contratto il Covid.

Fonte foto: ANSA