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Ragazza di 28 anni muore travolta da un albero caduto da un costone alle Piscine di Venere di Baunei

La giovane si trovava alle Piscine di Venere in Ogliastra, quando un albero, staccatosi dalla parete rocciosa, le è caduto addosso. Inutili i soccorsi

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È ancora tutta da chiarire la dinamica che ha portato alla morte di una giovane donna in Sardegna, dopo che un albero, staccatosi improvvisamente dalla parete rocciosa, le è franato addosso. La ragazza faceva parte di un gruppo che aveva preso in affitto un gommone con conducente a Cala Gonone.

L’albero franato a Baunei

Il tragico incidente è avvenuto attorno alle ore 13 della giornata di oggi – giovedì 24 agosto – alle Piscine di Venere di Baunei, comune della provincia di Nuoro, nella subregione dell’Ogliastra, nella Sardegna centro orientale.

Secondo le prime informazioni fin qui giunte una donna di 28 anni, originaria di Nuoro, sarebbe stata travolta e schiacciata da un albero, precipitato dopo essersi staccato dal costone di roccia soprastante il punto nel quale si trovava la giovane.

Ragazza di 28 anni muore travolta da un albero caduto sulla spiaggia delle Piscine di Venere di BauneiFonte foto: Tuttocittà.it
La zona nella quale si trovano le Piscine di Venere di Baunei, dove una ragazza è morta dopo essere stata travolta da un albero staccatosi dalla parete rocciosa

La donna si trovava sul posto, nella zona di Cala Gonone, insieme a un gruppo di amici, con il quale pare avesse affittato un gommone con conducente. Proprio loro, nei momenti successivi la tragedia, avrebbero avvertito i soccorsi.

L’arrivo dei soccorsi

Nel giro di poco tempo sul posto sono accorsi gli operatori sanitari del 118, arrivati con l’elisoccorso di AreuS (l’Azienda regionale dell’emergenza e urgenza della Sardegna) inviato dalla centrale di Sassari.

Purtroppo, nonostante i disperati tentativi del personale medico giunto in soccorso, per la 28enne non c’è stato nulla da fare. La giovane è quindi morta sul posto.

Sul luogo dell’incidente sono giunti anche i militari dell’ufficio locale marittimo di Cala Gonone e la guardia costiera di Olbia, che dovranno ora procedere con le indagini per poter ricostruire precisamente la dinamica dell’incidente.

Un punto pericoloso

Secondo alcune testimonianze, riportate da La Nuova Sardegna e da altre testate locali, la giovane tuffatasi dal gommone noleggiato avrebbe fatto il bagno in un punto considerato pericoloso proprio per il rischio collegato a possibili frane.

È questo però un punto che dovrà essere chiarito dagli investigatori, così come l’effettiva presenza di un divieto di balneazione in un punto considerato a rischio.

Il corpo della donna è stato comunque recuperato e trasportato a Cala Gonone. Solo i risultati delle indagini dei militari potranno chiarire definitivamente la dinamica e le responsabilità di questa tragedia.

elisoccorso-2 Fonte foto: ANSA
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