Profezia Maya 21 giugno, niente fine del mondo: social in tilt
Come nel 2012 la profezia dei Maya sulla fine del mondo, prevista per oggi, non si è avverata. Social scatenati
Se state leggendo questo articolo allora vuol dire che siamo ancora tutti vivi. Anche questa l’abbiamo scampata bella. E anche questa volta i Maya hanno fallito con la loro ennesima profezia sulla fine del mondo. Doveva essere oggi, 21 giugno 2020, un’altra delle date “dead line”, nel vero senso della parola, indicate da una delle prime popolazioni americane come possibile capolinea della terra.
Era successo la stessa cosa circa 8 anni fa, in occasione del 21 dicembre 2012, altro giorno indicato per la fine del mondo. Oggi più di allora, i social sono impazzati già allo scoccare della mezzanotte del 21 giugno, in una sorta di attesa mista a delusione e a tanta ironia sull’ennesima profezia fake dei Maya.
Tra le mille caricature, gif, immagini e meme che impazzano sulla rete ce n’è una che riguarda il leader della Lega, Matteo Salvini in viene mutuata la sua frase sulla possibilità di non indossare le mascherine in pubblico che diventa: “Non posso dire per la seconda volta che finirà il mondo senza che accada nulla? Ah no, non posso?”.
Tra i messaggi più virali eccone alcuni: “I Maya che cercano di trovare un’altra data per avvisarci sulla fine del mondo”; “E se la #finedelmondo ci fosse stata veramente e i #Maya avessero avuto ragione? E ora ognuno è già in un’altra vita senza essersene reso conto?”; in ambito scolastico-universatario c’è chi magari ci aveva sperato giusto per non studiare: “è il 21 giugno. Siamo ancora vivi. Quindi sono costretta a fare l’esame”; e i più pessimisti dei pessimisti: “io che mi sveglio realizzando che anche questa volta i maya hanno sbagliato, e devo continuare a vivere la mia vita di me..a!”
Fonte foto: Ansa