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Picchiato per aver chiesto di fare meno rumore: muore a Tivoli dopo 5 giorni di agonia in ospedale

A Tivoli un 41enne è stato picchiato per aver rimproverato un gruppo di persone che facevano rumore fuori da un bar: è morto dopo 5 giorni

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Tragedia a Tivoli. Alessandro Castellaccio, di 41 anni, è morto dopo essere stato ricoverato per 5 giorni in ospedale a causa di un pestaggio. Avrebbe chiesto ad un gruppo di persone di fare meno rumore fuori da un bar del centro storico e sarebbe stata questa la causa dell’aggressione nei suoi confronti.

La dinamica del pestaggio di Tivoli

Il 18 giugno Alessandro Castellaccio, 41 anni, avvicina un gruppo di persone fuori da un locale di Tivoli, città in cui abita. Stanno facendo molto rumore e l’uomo chiede loro di abbassare la voce.

Un membro del gruppo reagisce alle parole di Castellaccio. Avrebbe 43 anni e sarebbe di nazionalità romena, come i suoi amici, stando a quanto riportato dal sito del quotidiano ‘La Repubblica’.

Tivoli picchiato rissaFonte foto: Tuttocittà
Tivoli, dove è avvenuta la rissa che ha portato alla morte di Alessandro Castellaccio

Castellaccio avrebbe quindi sferrato un pugno contro l’uomo, e un gruppo di persone avrebbe reagito picchiandolo con calci e pugni sul viso dopo che era finito a terra.

Il ricovero in ospedale e l’agonia

Rimasto in fin di vita, Castellaccio viene soccorso dai passanti che chiamato il 118. L’ambulanza porta il 41enne all’ospedale Evangelista di Tivoli, dal quale però viene subito trasferito al policlinico Umberto I.

Ha riportato gravi danni, tra cui un’emorragia cerebrale che ha costretto i medici a porlo in coma farmacologico. Per cinque giorni il personale dell’ospedale romano tenta di salvarlo, ma Castellaccio muore per le ferite riportate il 25 giugno.

 Sulla morte di Alessandro Castellaccio indagano i carabinieri

La procura di Tivoli ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio. Ad indagare sul caso sono proprio i carabinieri della cittadina laziale, che hanno immediatamente individuato l’uomo che per primo aveva affrontato Castellaccio.

Si trovava al pronto soccorso, anche lui ferito per le conseguenze della rissa. Avrebbe però dichiarato di non conoscere le persone che sono intervenute a seguito della loro lite, e quindi di non poter aiutare nelle indagini.

Fino ad oggi le indagini non prevedevano l’accusa di omicidio, dato che Castellaccio non era ancora deceduto. Da questo momento però le accuse verso il responsabile sono cambiate, e le indagini non potranno fare altro che intensificarsi.

carabinieri-tivoli Fonte foto: 123RF
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