Parigi, uomo accoltella passanti: due morti, uno è l'aggressore
L'aggressore è stato ucciso dalla polizia, morto uno dei passanti feriti
Un uomo ha aggredito a coltellate alcuni passanti a Villejuif, uccidendone uno, alle porte di Parigi, ed è stato “prontamente neutralizzato” dalle forze dell’ordine. Secondo quanto riportato da Ansa, che cita fonti della polizia francese, l’aggressore avrebbe tentato la fuga, ma successivamente le forze dell’ordine gli hanno sparato uccidendolo.
Il bilancio dei feriti, riferisce BfmTv, è di due persone che però non sarebbero in pericolo di vita. Il ferito più grave, un uomo sui 50 anni, è andato in arresto cardiopolmonare ed è morto poco dopo, nonostante le cure prestate da sanitari e vigili del fuoco.
Chi è l’assalitore dell’attacco di Parigi
L’assalitore, bianco con la barba, che ha ucciso un passante e ferito altre due persone a Villejuif, alle porte di Parigi, avrebbe avuto “turbe psicologiche“, secondo fonti dell’Afp riportate dall’Ansa. Non sarebbe stato schedato per radicalizzazione islamica.
Coltello alla mano e vestito con una djellaba, abito tradizionale del nord Africa, stando a quanto raccontato da alcuni testimoni l’uomo avrebbe gridato “Allah Akbar” nel corso dell’aggressione.
La dinamica dell’attacco a Villejuif
Secondo quanto ricostruito dalla stampa locale, l’aggressore, ha attaccato dei passanti con un coltello poco dopo le 14 nel parco degli Hautes Bruyères. È riuscito a colpire tre persone. Poi, all’arrivo della polizia, ha cercato di fuggire verso un vicino centro commerciale, ma è stato colpito dagli agenti della brigata anticriminalità del vicino comune di Hay-les-Roses.
Il centro commerciale era stato intanto isolato per consentire di controllare che non vi fossero complici dell’aggressore. In un primo momento si era temuto che l’aggressore avesse con sé dell’esplosivo, ma l’ipotesi è stata poi smentita.
Il segretario di Stato presso il Ministro dell’Interno, Laurent Nuñez, si è recato sul posto accompagnato dal prefetto di polizia di Parigi Didier Lallement.
Secondo quanto riferito, al momento le indagini sono affidate alla questura di Créteil. Le autorità antiterrorismo non sono state formalmente coinvolte, ma alcuni suoi rappresentanti si sono recati sulla scena del crimine.
Negli scorsi mesi, a Parigi, una borsa piena di esplosivo aveva causato il panico nella Gare du Nord.