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La tennista 16enne Sara Bejlek palpeggiata dal padre e dal coach dopo il match: è scandalo agli US Open

Negli Usa diventa un caso il video dei palpeggiamenti ricevuti dalla tennista 16enne Sara Bejlek da parte del padre e dell'allenatore

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Sedici anni, una delle prime 200 tenniste al mondo, un match appena vinto agli US Open. Peccato che quello che resterà a Sara Bejlek di quell’incontro avrà poco a che vedere con lo sport: sembra che la minorenne, dopo una partita, sia stata palpeggiata dal padre e dal coach.

Il match di Sara Bejlek agli US Open

La prima qualificazione al tabellone principale di uno slam. Questa era la posta in gioco per il match contro Heather Watson, tennista inglese tra le prime cento al mondo.

Eppure Sara Bejlek, giovanissima tennista nata in Repubblica Ceca, non si è lasciata intimorire. Con il punteggio di 3-6, 6-4, 7-5 è riuscita a strappare la vittoria con una grande rimonta, assicurandosi la sua prima storica qualificazione.

Palpeggiata da padre e coach dopo il match: è scandalo agli US OpenFonte foto: ANSA
Folla di fan all’ingresso dell’Arthur Ashe Stadium

A fine match, dopo aver salutato avversaria e arbitro, Sara è andata a raccogliere il giusto plauso da parte di chi l’ha accompagnata in questa impresa, il coach e il padre. Un plauso forse troppo affettuoso.

Le molestie dopo il match

Come si può chiaramente vedere dai video dell’incontro il padre, abbracciando la ragazza, le lascia scivolare una mano sul fondoschiena.

Un paio di pacche e un bacio sulle labbra, prima di lasciarla andare a salutare il coach, lì accanto.

E la scena si ripete, a eccezione del bacio. La tennista, che sembra noncurante delle pacche ricevute, si allontana mentre i due uomini la osservano andare via.

Le polemiche e le dichiarazioni

Immediatamente negli USA è scoppiata la polemica. Articoli e servizi indignati hanno dato risalto a un episodio che, stando alle dichiarazioni della protagonista rilasciate a isport.cz, non avrebbe avuto una risonanza simile in altre parti del mondo.

“Ho visto il video. È stata una reazione spontanea di tutta la squadra” ha detto la tennista ceca classe 2006. “Per qualcuno quei gesti sono stati eccessivi e inappropriati”.

“Conosco il mio allenatore da quando avevo otto anni e mio padre è mio padre e lo sarà sempre. Se accadesse qualcosa di simile in Repubblica Ceca, nessuno ne parlerebbe. Ma dato che l’episodio è avvenuto negli Stati Uniti, tutti ne parlano”.

Festeggiamenti che non si ripeteranno

Comunque il problema è stato già discusso internamente e, per evitare ogni polemica, “non succederà più”.

Di sicuro non agli US Open, dato che il primo incontro eliminatorio non è finito bene per Sara, eliminata dalla russa Ljudmila Samsonova.

Ma data la giovane età, siamo sicuri che Sara Bejlek avrà ancora tante occasioni per migliorare e per far parlare di sé, si spera, per le sue vittorie.

TAG:

Sara Bejlek tennis Fonte foto: IPA
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