Palermo, arrestato candidato di Forza Italia alle elezioni amministrative: patto con la mafia, voto di scambio
Arrestato un candidato consigliere di Forza Italia a Palermo: Pietro Polizzi è accusato di aver stretto un patto con la mafia in cambio dell'elezione
Terremoto a Palermo. La polizia ha arrestato Pietro Polizzi, uno dei candidati di Forza Italia al Consiglio comunale per le elezioni amministrative che si terranno domenica 12 giugno. Secondo la Procura, avrebbe stretto un patto con la mafia in cambio dell’elezione: in sostanza, avrebbe creato i presupposti per un voto di scambio. Cosa sappiamo.
Le indagini
Secondo la Procura di Palermo, Pietro Polizzi avrebbe stretto un accordo con i boss dell’Uditore, i costruttori Sansone, storici alleati del capomafia Totò Riina che ospitarono il padrino di Corleone in una delle loro ville nell’ultimo periodo della latitanza.
Contro Polizzi ci sarebbero alcune intercettazioni ambientali che hanno indotto la Procura a chiedere la misura della custodia cautelare in carcere.
Dalle conversazioni emergerebbe con chiarezza il “patto elettorale” stretto tra l’esponente di Forza Italia e Agostino Sansone (fratello di Gaetano, proprietario della villa di via Bernini), anche lui arrestato insieme a un suo collaboratore, Manlio Porretto.
L’inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Guido e dai pm Scaletta e Antoci.
Le perquisizioni nella villa che ospitò Riina
La villa è stata perquisita dagli investigatori, così come gli uffici del costruttore Agostino Sansone.
La villa di via Bernini, a Palermo, che ospitò il boss corleonoese, Totò Riina, prima dell’arresto nel 1993
In particolare la villa ha ospitato Totò Riina fino al 15 gennaio del 1993, giorno in cui il padrino è uscito prima di essere arrestato.
La sorveglianza della villa da parte del Ros, inspiegabilmente, dopo pochi giorni dall’arresto di Riina, era stata interrotta.
L’edificio era stato ripulito dagli uomini di Cosa nostra che, come hanno raccontato i pentiti, avrebbero perfino imbiancato le pareti facendo sparire ogni traccia della presenza del boss e della sua famiglia.
Gaetano e Giuseppe Sansone, fratelli di Agostino, negli anni sono stati arrestati per mafia.
Lo stesso Agostino ha già scontato una condanna per associazione mafiosa.
Chi è Pietro Polizzi (e di quale partito)
Pietro Polizzi non è nuovo alle candidature.
Si era presentato anche alle scorse amministrative, ottenendo circa 600 voti con la lista Uniti per Palermo.
In passato è stato consigliere provinciale, eletto nell’Udc.
A queste elezioni 2022, invece, si è candidato con Forza Italia.