Referendum giustizia 12 giugno, si possono votare solo alcuni dei 5 quesiti? Cosa chiedere agli scrutatori
Domenica 12 giugno si votano i 5 quesiti del referendum sulla giustizia: ecco come chiedere agli scrutatori di votare solo per alcuni
Domenica 12 giugno gli italiani saranno chiamati a votare i 5 quesiti del referendum abrogativo sulla giustizia. Ma è possibile votare solo per alcuni quesiti? Ecco cosa dicono le linee guida del Ministero dell’Interno sul referendum e cosa chiedere agli scrutatori una volta arrivati al seggio.
- Come votare solo per alcuni quesiti del referendum sulla giustizia
- Il tema del quorum
- Tutto quello che c'è da sapere sul referendum
Come votare solo per alcuni quesiti del referendum sulla giustizia
La notizia è che l’elettore ha il diritto di votare solo per alcuni quesiti del referendum sulla giustizia.
Prima di ricevere le schede del voto, infatti, è possibile dichiararlo al seggio.
La questione pratica è in mano agli scrutatori: bisogna seguire una procedura, che è prevista dalle linee guida del Ministero dell’Interno, per far sì che i quesiti a cui l’elettore non ha partecipato siano ben segnalati quando si andrà a contare la scheda del voto.
Gli scrutatori devono prendere nota sia nei riquadri che stanno nel registro che compilano, sia nella lista sezionale (al fianco del nome dell’elettore), di quali sono i quesiti a cui l’elettore non partecipa, e quindi quali sono i quesiti per i quali quella persona non può essere considerata come votante ai fini del raggiungimento del quorum.
Il tema del quorum
Il problema dei referendum è il raggiungimento del quorum.
Le schede dei quesiti relativi al referendum sulla Giustizia
Una delle ipotesi sul tavolo è l’abolizione del quorum stesso, così da mobilitare i partiti a incentivare le persone a informarsi per sapere cosa votare.
L’altra ipotesi è quella di alzare il numero di firme necessario a indire il referendum, così che i quesiti che vengono sottoposti sono effettivamente quesiti che interessano a un pezzo molto rilevante del Paese (per quel che riguarda i referendum abrogativi, l’articolo 75 della Costituzione prevede la raccolta di 500 mila firme di elettori autenticate da un pubblico ufficiale).
Sono però due strade che si potrebbero percorrere solamente cambiando la Costituzione, al momento è uno scenario poco probabile.
Tutto quello che c’è da sapere sul referendum
È online, su Virgilio Notizie, uno speciale sul referendum: tutto quello che c’è da sapere.