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Orsini senza freni, nuovo attacco a Draghi: "Ha imbrogliato gli italiani". Il motivo dell'accusa

Duro attacco di Alessandro Orsini a Mario Draghi: secondo il professore, il premier sta "imbrogliando tutti gli italiani" sotto la regia di Biden

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Gli interventi senza peli sulla lingua di Alessandro Orsini in tv continuano a far discutere. Ospite di Massimo Giletti a Non è l’arena nella puntata di domenica 19 giugno, il professore ha sferrato un nuovo pesante attacco al presidente del Consiglio Mario Draghi. Già qualche settimana fa aveva accusato il premier di aver messo in atto “una vergognosa operazione di manipolazione dell’opinione pubblica” in merito alla guerra in Ucraina.

I poteri forti

Interpellato nel salotto di Giletti, Orsini non ha nascosto il suo senso critico e ha ribadito ancora una volta di essere colpito dal grado di sottomissione dell’Italia agli Stati Uniti e alla Nato.

Secondo il docente di Sociologia del terrorismo internazionale “c’è un evidente scostamento tra quello che sentiamo e quello che succede davvero”. Questo perché a detta sua troppe persone sono “legate a forti centri di potere“.

Critiche vietate

Come ha abituato ormai da mesi i telespettatori, Orsini è andato a ruota libera. Definendosi una falla del sistema, ha detto a Giletti: “Prenda carta e penna, facciamo il calcolo degli esperti di politica internazionale che in Italia parlano bene del governo dicendo che Draghi non sbaglia nulla e di chi fa il contrario”.

Secondo il suo parere, questi ultimi sono una netta minoranza perché per chi critica l’esecutivo le conseguenze “sono pesantissime”. Il riferimento velato sarebbe alla recente questione della lista dei presunti filo-putiniani in cui lui stesso è stato inserito.

La teoria del grande imbroglio

Durante la conversazione con il conduttore di Non è l’arena, il professore ha evidenziato senza alcuna esitazione che “Mario Draghi ha imbrogliato gli italiani”.

“Tutte le volte che Zelensky incontra un fioraio gli chiede armi, soprattutto pesanti – ha fatto notare con un velo di ironia – non ne parliamo con i capi di Stato”. E ha ricordato che pochi giorni fa il premier italiano ha incontrato a Kiev il presidente ucraino insieme Olaf Scholz, cancelliere della Germania, ed Emmanuel Macron, presidente della Repubblica francese.

“In quell’occasione il presidente dell’Ucraina non ha chiesto armi”, ha sottolineato sorpreso Orsini, sostenendo che non lo ha fatto perché “si sono messi d’accordo”.

Secondo il docente infatti la presidenza del Consiglio ha contattato la controparte ucraina e gli ha detto: “Sentite, noi abbiamo un delicato passaggio parlamentare il 21 giugno, non toccate l’argomento delle armi perché ci mettete in difficoltà”.

La catena di comando

A quel punto Massimo Giletti lo ha interrotto: “Senza dubbio Draghi è un abile diplomatico. Ci sono dei problemi. La questione è delicata, si metta anche nei suoi panni. Come se ne esce?”.

“Io vorrei che il presidente del Consiglio si mettesse nei panni degli italiani”, ha risposto Orsini, sostenendo che invece “in Italia c’è una catena di comando molto chiara, con Biden che prende le decisioni, poi c’è Stoltenberg e poi Draghi“.

A detta sua il governo si compone di “figure scialbe, senza nessun profilo o personalità”.

Il presunto piano di Draghi

Il professore è andato avanti spiegando il presunto piano del premier: “Per fare l’imbroglio perfetto cosa deve fare Draghi? Deve esautorare il Parlamento, scavalcarlo”.

“In altre parole – ha aggiunto – deve mettersi nella condizione perfetta per genuflettersi a Biden. E per fare questo deve fare in modo che il Parlamento non metta bocca sulla conduzione della guerra in Ucraina”.

Secondo Orsini dunque quello che stanno facendo le forze politiche sotto la regia di Draghi è “fregare gli italiani, trovare un escamotage per inviare armi pesanti ogni volta che gli Usa lo chiedono”.

orsini-contro-draghi Fonte foto: ANSA
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