Orsini all'attacco di Mario Draghi: "Se non smentirà le indagini su di me affermerò che è un uomo non degno"
Alessandro Orsini, a Cartabianca, ha attaccato un articolo del Corriere della Sera e il premier Mario Draghi: cosa ha detto
Alessandro Orsini all’attacco di Mario Draghi. Il sociologo, ospite della trasmissione Cartabianca in onda su Rai 3, si è scagliato contro un articolo del Corriere della Sera, che lo ha “citato come putiniano”, e subito dopo contro il premier. Ecco cosa ha detto.
- Orsini contro Draghi: cosa ha detto
- Orsini sulle parole di Medvedev
- Gli scenari della guerra secondo Orsini
Orsini contro Draghi: cosa ha detto
Alessandro Orsini ha criticato un articolo del Corriere della Sera “in cui ero citato come putiniano”.
Ha parlato di “campagna di demonizzazione e mistificazione, condita da fake news come quella secondo cui sarei stato licenziato dall’Università”.
Orsini sull’articolo del Corriere della sera.
“Ha diffamato con fake news.Verrà querelato”
2/2#cartabianca #Orsini #Draghi #CorrieredellaSera pic.twitter.com/iqggOqzHPm— Davide Scifo 🌀 (@strange_days_82) June 8, 2022
Subito dopo ha tirato in ballo il premier, Mario Draghi: “Se non smentirà di aver chiesto ai servizi segreti di indagare su di me e altri intellettuali liberi affermerò che è un uomo non degno di essere il presidente del Consiglio dell’Italia. Un uomo non degno. Non degno“.
Orsini sulle parole di Medvedev
Dopodiché, in trasmissione si è affrontato l’attacco del consigliere di Vladimir Putin, Dmitry Medvedev, che ha definito gli occidentali “bastardi e imbranati. Vogliono la nostra morte, quella della Russia. E finché sono vivo, farò di tutto per farli sparire“.
Orsini, sul tema, ha dichiarato che “la Russia in questo momento è come un toro impazzito che è stato infilzato tante volte. L’Occidente ha inflitto molte umiliazioni e sconfitte alla Russia dal ’91 ad oggi, e questa è solo una constatazione storica”.
Gli scenari della guerra secondo Orsini
Infine, parlando degli scenari della guerra, Orsini ha detto che Putin, “quando avrà preso il Donbass, farà un respiro profondo e cercherà di capire come l’Occidente si porrà: se assumerà ancora una posa muscolare o si aprirà ad alcune concessioni. Nel primo caso, Putin distruggerà Kiev“.