Willy, ucciso a Colleferro: la prima disperata chiamata al 112
La prima di nove chiamate per cercare di salvare la vita di Willy, ucciso dal branco a Colleferro
È la notte tra sabato 5 e domenica 6. Willy è stato appena picchiato dal branco a Colleferro. Un giovane chiama il 112. “Qui di fronte al Duedipicche c’è un ragazzo che è stato menato. Per favore, potete venire?”, inizia la telefonata disperata per salvare la vita del ragazzo. Quella pubblicata da Adnkronos è la prima delle 9 chiamate arrivate al numero unico di emergenza per chiedere soccorsi.
“Senta, in che comune?”, risponde l’operatrice. “Colleferro, di fronte al Duedipicche”. Il ragazzo rispondere di non conoscere la via, così l’operatrice chiede informazioni. “Aspetti, Duedipicche mi ha detto? Ma cos’è un locale?”. In 47 secondi recupera la via, Largo Santa Caterina, 5.
“Per favore veloci, è urgente”, chiede disperato il giovane, mentre Willy Monteiro Duarte è riverso a terra, in preda alle convulsioni. “Sì, signore non si preoccupi”, risponde l’operatrice. “Per favore, è urgente“, ripete il ragazzo, come riporta l’Adnkronos.
L’operatrice intuisce così la gravità di quanto accaduto: “Senta, le serve anche un’ambulanza?”. “Sì, subito, per favore!”. “Resti in linea, le passo le forze dell’ordine e chiamo anche un’ambulanza. Non riagganci“. Quando l’ambulanza e le pattuglie delle forze dell’ordine arrivano, per Willy non c’è più niente da fare. Inutili tutti i tentativi di rianimarlo.