Michele Bravi, Sgarbi lo attacca: "Tutto femmina". Critica anche Mahmood e Blanco, ma promuove Achille Lauro

Polemiche nei confronti della Rai e di Vittorio Sgarbi. Il parlamentare e critico d’arte, durante la trasmissione ‘Dedicato’ in onda su Rai 1, ha parlato dell’esibizione di Michele Bravi in occasione della 72^ edizione del Festival di Sanremo. Sgarbi ha criticato l’interpretazione del 27enne, che nella serata dedicata alle cover ha scelto una canzone di Lucio Battisti: il deputato ha definito l’artista “tutto femmina“. Alcuni dei presenti, durante la trasmissione, sembrano aver appoggiato la posizione di Sgarbi, parlando del diffondersi di un “clima” in Italia secondo cui la fluidità di genere sembra essere diventata una moda. La reazione di Michele Bravi è arrivata, puntuale, sui suoi profili social. Critiche anche nei confronti di Mahmood e Blanco, promosso (in parte) Achille Lauro.

Cosa ha detto Sgarbi su Michele Bravi: “Tutto femmina”

Ma cos’ha detto Vittorio Sgarbi? Dal video integrale della trasmissione, andata in onda sabato 12 febbraio, si sente il parlamentare dire testualmente: “C’era quell’altro che cantava la canzone di Battisti, ‘come può uno scoglio’, che si chiama Bravi… tutto femmina… La canzone era stata scritta da Battisti per una donna e lui era un uomo e la declinava al maschile”.

Sgarbi contro Mahmood e Blanco, ma promuove Achille Lauro

Su Achille Lauro: “Lui è formidabile e divertente come performer, ma non si capisce perché debba andare nudo e tatuato a Sanremo. Fa il personaggio, ma se sei a Sanremo devi cantare”, ha continuato Sgarbi.

“Quello che ha vinto – ha detto il parlamentare riferendosi a Blanco -, che mi pare sia eterosessuale, era vestito di pizzo, forse perché voleva dialogare con Saviano. Questi due (tirando in ballo anche Mahmood, ndr) che cercano di baciarsi vanamente… non capisco perché due che vanno a cantare devono stringersi, toccarsi… canta e basta”.

Fonte foto: ANSA

La reazione di Michele Bravi alle parole di Sgarbi

La reazione di Michele Bravi alle parole di Vittorio Sgarbi è stata condivisa sui social network dall’artista stesso: “Non amo dare spazio o voce a persone che ignorano la bellezza della libertà di espressione individuale, né tanto meno demonizzare una risata imbarazzata dovuta all’imprevisto di una diretta”.

“Non farò nomi – ha aggiunto – e vi invito a non andare a scavare. Colgo però lo spunto, visto che da ieri mi state mandando un video di una trasmissione dove si accusa la mia eccessiva femminilità, per dire che sono orgoglioso di dare voce a un approccio non giudicante dell’individualità. Non smetterò mai di dire con la mia musica ‘siate completamente voi stessi'”.

E ancora: “Questa non è una lotta che riguarda la comunità LGBTQI+ ma ha a che fare con la possibilità di tutti di raccontare al mondo i propri colori. È un segno di civiltà rispettare e accettare opinioni diverse dalla propria, ma è un peccato lasciare che giudizi medievali limitino la vostra creatività. Siate creativi sempre”.

Fonte foto: ANSA