Meloni diserta commemorazioni strage di Bologna, associazione delle vittime: "Da Governo assist ai terroristi"
“Questo anniversario è carico di speranza, grazie ai processi in corso a Cavallini e Bellini. Ma anche di inquietudine" le parole di Bolognesi
Duro affondo contro il governo Meloni da parte di Paolo Bolognesi, presidente dell’associazione dei familiari delle vittime della strage di Bologna. Bolognesi critica in particolare il ministro della Giustizia, Carlo Nordio.
Le parole di Bolognesi
“Questo anniversario è carico di speranza, grazie ai processi in corso a Cavallini e Bellini, condannati all’ergastolo in primo grado. Ma anche di inquietudine, per il clima politico e culturale” afferma Paolo Bolognesi, presidente dell’associazione dei familiari delle vittime della strage di Bologna, in un’intervista a La Stampa.
Dalle parti del governo, sottolinea, “assistiamo a manifestazioni sgradevoli di amici dei terroristi. O quantomeno in sintonia con i loro interessi”, afferma Bolognesi. Il governo Meloni si è esposto? “Indirettamente sì. E con il ministro della giustizia, che in Parlamento ha fornito un assist ai terroristi“.
Meloni non va alla commemorazione
Secondo quanto riferito dal giornalista Giovanni Tizian sul quotidiano “Domani”, la premier Giorgia Meloni avrebbe scelto di non partecipare alla commemorazione del 2 agosto.
Per tale motivo, al suo posto, sarà presente Matteo Piantedosi, il ministro dell’Interno, che “nella città emiliana ha lavorato una vita da prefetto e ha stretto buoni rapporti con la città e con l’associazione dei familiari delle Vittime” scrive Tizian.
Per il presidente dell’associazione dei familiari delle vittime della strage di Bologna Paolo Bolognesi, il ministro Piantedosi “conosce la città, sa che aria tira, quando era prefetto avevamo un buon rapporto. Mi ha telefonato. Gli faremo domande, speriamo ci dia risposte”.
Il ministro Matteo Piantedosi e la premier Giorgia Meloni
Su Giorgia Meloni, Bolognesi afferma: “Se ha cose chiare da dire, bene. Se sono frasi di circostanza, meglio il silenzio. Abbiamo bisogno di verità, non di spalle su cui versare lacrime”.
L’associazione
L’Associazione dei familiari delle vittime della strage della stazione di Bologna del 2 agosto 1980 si è costituita il 1° giugno 1981 allo scopo di “ottenere con tutte le iniziative possibili la giustizia dovuta”.
L’Associazione si impegna tanto per il ricordo della strage quanto per proporre iniziative affiancate alle indagini.
Con scadenza quadrimestrale i componenti si recano presso il tribunale per incontrare i magistrati; in seguito convocano una conferenza stampa a scopo informativo sullo stato dell’inchiesta. L’impegno è costante nell’evitare depistaggi e impedire che il silenzio oscuri la vicenda.