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Marmolada, crolla grande blocco di ghiaccio: ci sono morti e feriti. La situazione

Sulla Marmolada si è verificato il crollo di un grande blocco di ghiaccio: il cedimento è avvenuto nelle vicinanze di Punta Rocca

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato il:

Un grande blocco di ghiaccio è crollato sulla Marmolada. Il distacco, secondo le prime informazioni del Soccorso Alpino, si sarebbe verificato nei pressi di Punta Rocca, lungo l’itinerario di salita della via normale per raggiungere la vetta. Ci sono morti e feriti.

Marmolada, elicotteri in volo per cercare eventuali dispersi: “Corpi smembrati”

Come riporta l’agenzia ‘Ansa’, sono state attivate tutte le stazioni del soccorso alpino della zona e almeno 5 elicotteri ed unità cinofile si stanno recando nella zona per verificare l’eventuale presenza di persone disperse.

Almeno 6 le persone decedute e 9 i feriti. 2 sono stati trasportati all’ospedale di Belluno, uno, il più grave, in quello di Treviso e 5 in quello di Trento.

I soccorritori hanno fatto sapere che i corpi sarebbero stati estratti dalla massa di ghiaccio ma non ancora recuperati e portati a valle. Le ricerche sono ancora in corso per verificare la presenza di altre persone.

Secondo le prime informazioni il distacco sarebbe avvenuto nel tratto che porta da Pian dei Fiacconi a Punta Penia per la via normale alla vetta della Marmolada.

L”ANSA’ ha ricevuto le prime informazioni dagli inquirenti che parlano di “un disastro inimmaginabile, una carneficina tale che solo difficilmente ci permetterà di identificare con esattezza l’identità delle vittime perché i corpi sono stati smembrati“.

La testimonianza: “Un rumore forte, poi la valanga”

Le testimonianze dicono che il seracco si è spezzato in due punti, il crollo ha generato una colata di detriti di ghiaccio su un fronte di circa trecento metri. In quel tratto al momento del distacco si trovavano diversi escursionisti. “Abbiamo sentito un rumore forte, tipico di una frana, poi abbiamo visto scendere a forte velocità a valle una specie di valanga composta da neve e ghiaccio e da lì ho capito che qualcosa di grave era successo. Col binocolo da qui si vede la rottura del seracco, è probabile che si stacchi ancora qualcosa”, ha detto all’Ansa uno dei responsabili del Rifugio Castiglioni Marmolada.

Situazione pericolosa, rischio di altri crolli

La situazione è pericolosa perché c’è il rischio di ulteriori crolli. Un elicottero tra quelli coinvolti nelle ricerche è stato attrezzato con la campana Recco, un’apparecchiatura che permette di ricercare chiunque sia in difficoltà in zone aperte.

Reinhold Messner: “Il ghiaccio lì è quasi tutto andato, non c’è n’è più”

“Sono salito più volte sulla Punta di Rocca, ma non vado lì da tanti anni ormai. Il ghiaccio lì è quasi tutto andato, non c’è n’è più. Questi seracchi cadono, certo, per la gravità, ma la causa vera, originaria, è il caldo globale, che fa sciogliere i ghiacciai e rende più probabile che si stacchi un seracco”. Queste le parole dello scalatore Reinhold Messner nel commentare il dramma della Marmolada.

“Lì, poiché non c’è quasi più ghiaccio – ha proseguito – il seracco non deve essere molto grande. Ciò che è accaduto lì, accade ogni giorno in tutti i ghiacciai”.

Le parole a caldo dell’Assessore alla Protezione Civile della Regione del Veneto

Queste le parole “a caldo” dell’Assessore alla Protezione Civile della Regione del Veneto, Gianpaolo Bottacin: “Sono in contatto con il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, per tenerlo informato, e con il Capo della Delegazione del Soccorso Alpino Alex Barattin”.

“Per la parte veneta sono già operativi i 2 elicotteri del Suem 118 della Ulss di Belluno. Operativo anche uno degli elicotteri della Protezione Civile della Regione del Veneto per trasportare squadre dei soccorritori alpini con unità cinofile sul posto. Tutte le squadre del soccorso alpino della zona sono state attivate. Già recuperati i primi feriti”.

Temperature record sulla Marmolada

Nella giornata di sabato 2 luglio, sulla Marmolada, era stato raggiunto il record delle temperature, con circa 10 gradi in vetta.

Marmolada, crolla ampio blocco di ghiaccio: si cercano eventuali dispersiFonte foto: iStock - agustavop
Secondo le prime informazioni, il crollo si è verificato nei pressi di Punta Rocca.

Già nelle ore precedenti il crollo, ai piedi della vetta più alta delle Dolomiti, tra il Veneto e il Trentino, il ghiacciaio della Marmolada appariva in condizioni che, normalmente, si possono osservare nel mese di settembre, cioè al termine della stagione estiva.

Le scarse precipitazioni nevose durante l’inverno e le temperature primaverili superiori alla media hanno determinato, infatti, il parziale scioglimento del manto nevoso superficiale sulla Marmolada. In ampi settori, già prima del cedimento, il ghiaccio appariva completamente scoperto, tra zone rocciose e detritiche.

SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI.

marmolada Fonte foto: ANSA
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