Manovra, Fioramonti tentato dalle dimissioni. Salvini attacca
Il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca sarebbe tentato dall'addio
Il governo Conte Bis potrebbe perdere un ministro dopo il via libera del Senato alla Manovra: secondo quanto scrive ‘La Repubblica’, il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Lorenzo Fioramonti sarebbe tentato dalle dimissioni, dal momento che la Legge di bilancio si è chiusa con risorse per 2 miliardi invece dei 3 chiesti dal ministro. A spiccare sono l’assenza dell’università e i pochi milioni per la ricerca.
Lorenzo Fioramonti aveva detto a proposito dei finanziamenti per l’istruzione: “Se non ci sono i soldi mi dimetto”.
Il leader della Lega Matteo Salvini, sul suo profilo ‘Twitter’ ufficiale, ha condiviso l’articolo di ‘La Repubblica’ e commentato: “Via i crocifissi dalle classi, tassa sulle merendine, e adesso manca pure un miliardo… Ministro, si dimette come promesso vero?!?”.
Il ministro Fioramonti, nella giornata odierna, ha fatto visita a L’Aquila, dove il Sindaco Pierluigi Biondi ha chiesto maggiori attenzioni da parte del governo.
Fioramonti, come riporta ‘Ansa’, ha dichiarato a tal proposito: “Su L’Aquila ci saranno interventi. Devo dire nonostante la nostra interlocuzione con il Parlamento, il sindaco ci aveva giustamente chiesto di poter sostenere emendamenti, in Legge di Bilancio, che andassero a rafforzare gli interventi sulla ricostruzione dell’Aquila in generale, non parliamo quindi di scuole”.
Ancora Fioramonti: “Noi ci siamo fatti portavoce e cinghia di trasmissione con l’intero esecutivo e il Parlamento. Purtroppo questi emendamenti non sono stati approvati nelle versione finale della Legge di Bilancio abbiamo fatto quello che potevamo, ma non li approviamo noi gli emendamenti ma il Parlamento”.